L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle statistiche del Palermo che effettua tanti tiri e pochi gol.
Niente botti nel finale tra Palermo e Cittadella. O forse, per la legge dei grandi numeri, può essere la volta buona che le due grandi «addormentate» di questa Serie B riescano a svegliarsi sul gong. Perché era le due sfidanti di domenica, il conto dei gol realizzati negli ultimi quarti d’ora di gioco e a dir poco mesto: solo uno, messo a segno dai veneti, al 92′ nel match vinto in casa col Frosinone.
Per gli uomini di Corini invece, non è mai arrivato un gol nei quindici minuti prima del fischio finale. Pali e traverse, quelle si, anche pesanti per il risultato finale, ma la rete non s’è mai gonfiata. Un paradosso, per certi versi, perché il Palermo è stato spesso costretto all’arrembaggio nelle battute conclusive delle proprie gare. Tranne contro Reggina e Ternana, quando si sono trovati sotto, i rosanero hanno tenuto viva fino all’ultimo la possibilità di pareggiare i conti o, come sabato scorso col Pisa, di riportarsi in vantaggio.
I tentativi, però, sono sempre risultati vani. Cosi, quando scocca il minuto 76 sul cronometro, Brunori e compagni non sono mai riusciti a segnare. Altra stranezza, in tutto ciò a che il Cittadella e la squadra che tira di più in tutta la Serie B (173 conclusioni finora per i granata) e il Palermo insegue poco distante, al quarto posto (158 tentativi, in mezzo solo Parma e Frosinone con 164 tiri a testa).