Palermo: tamponi negativi, finita l’emergenza da Covid. Sul campo dello Sport Village sono riapparsi anche Peretti e Perrotta
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’incubo covid finito per il Palermo.
Tutti negativi. Il focolaio di Covid-19 nel gruppo squadra del Palermo si è definitivamente spento, col recupero degli ultimi elementi rimasti in quarantena fino a ieri. Il club non ha comunicato ufficialmente l’esito degli ultimi tamponi, ma sul campo dello Sport Village di Tommaso Natale sono riapparsi Peretti e Perrotta, così come il giovane portiere Grotta. Assenti Mauthe e Corona, che però per questa settimana non saranno con la prima squadra, in quanto dovranno preparare il derby di sabato con la Primavera, che affronterà i pari grado del Catania.
Senza più positivi al Coronavirus e in attesa di avere l’intero organico a disposizione… Baldini continua a non cambiare. Nella seduta di ieri, infatti, il tecnico ha confermato gli schieramenti visti negli ultimi tre giorni, cambiando solo i portieri. Ma lì, di fatto, le scelte per lunedì sera a Catanzaro saranno obbligate, vista la squalifica di Pelagotti e l’ormai imminente esordio da titolare in campionato per Massolo, finora utilizzato dal primo minuto solo in Coppa Italia di C, mentre nell’ultima giornata di Serie C ha
difeso i pali rosanero per circa u n’ora dopo l’espulsione del portiere titolare.
Le indicazioni dal campo, dunque, non cambiano. Almici e Giron terzini, Lancini e Somma centrali, Odjer e Dall’Oglio in mediana, Silipo e Felici sulle fasce, Luperini sulla trequarti e Soleri di punta sono le scelte per la prima formazione, con il consueto 4-2-3-1. Stesso modulo adottato per l’altro schieramento, con Buttaro a destra e Crivello a sinistra in difesa, Accardi e Marconi a comporre la coppia centrale, De Rose in mediana con Doda adattato a centrocampo, Valente e Floriano larghi sulla trequarti e Fella alle spalle di Brunori. Eccetto Doda, tutti rientrati dalla quarantena, mentre nel primo undici sono presenti praticamente tutti i calciatori «graziati» dal Covid.
