Palermo. Tamponi, boom di richieste: hub e farmacie prese d’assalto
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla corsa al tampone nella giornata di ieri a Palermo.
Più di cento positivi al giorno scovati al drive in della Fiera di Palermo che ieri era affollato come non accadeva da tempo. E anche le farmacie siciliane sono state prese d’assalto da chi vuole controllarsi facendo il tampone per trascorrere il cenone in sicurezza: le prenotazioni fioccano ma non tutte riusciranno a soddisfare l’enorme richiesta.
Si sono riviste le code di auto (e le lunghe attese) nell’hub del capoluogo ma soprattutto si è registrato il boom di nuovi positivi che ha fatto scattare il segnale di pericolo anche per la presenza della variante Omicron: su oltre mille persone che ogni giorno si sottopongono al test rapido, in media un centinaio vengono bloccate e spedite in isolamento perché risultano colpite dal virus. Ormai l’incidenza ha raggiunto il 10 per cento come prima dell’estate: a lanciare l’allarme è il commissario per l’emergenza Covid, Renato Costa.
«Da qualche giorno – sostiene – assistiamo alla corsa al tampone e purtroppo troviamo tantissimi positivi, ieri quasi 120. Alcuni fanno il test in vista del cenone, per la maggior parte invece sono persone che hanno paura di avere contratto il Covid per colpa delle riunioni tra amici e in famiglia che sono cominciate prima del Natale e che già stanno mostrando i loro effetti. A nulla è servita la brutta esperienza dello scorso anno quando dopo le feste ci ritrovammo sommersi dai contagi e con gli ospedali in affanno: sono comportamenti scorretti che rischiano di farci ripiombare in un’altra ondata dopo Capodanno».