Palermo, tabù Cagliari in Coppa: due sconfitte su due e sempre…il 12 agosto
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara di Coppa Italia tra Cagliari e Palermo ricordando anche i precedenti tra le due squadre nella competizione nazionale.
Che sia uno scherzo del destino o di chi ha stilato il calendario non è dato saperlo, ma l’incrocio tra Cagliari e Palermo in Coppa Italia ad agosto è ormai diventato una ricorrenza in tempi recenti: quello di sabato sarà infatti il terzo derby delle Isole della competizione dopo quelli del 2017 e del 2018, anch’essi giocati in casa dai sardi (il primo sul neutro di Torino per i lavori alla Sardegna Arena, poi ribattezzata Unipol Domus) e anch’essi segnati dalla differenza di categoria, con il Cagliari in Serie A e il Palermo in B.
I rosa sperano in un’inversione di tendenza rispetto alle partite del 2017 e del 2018, entrambe perse tra i rimpianti: nel primo caso furono fatali gli errori dal dischetto di Jajalo e Aleesami dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1 (a segno l’ex mai rimpianto Joao Pedro e La Gumina), nel secondo la doppietta di Pavoletti rese vano il pari dagli undici metri di Nestorovski.
Oltre al centravanti ex Napoli e Genoa l’unico altro giocatore presente rispetto all’ultimo incrocio di coppa è Deiola: nessun «sopravvissuto» nel Palermo, che alla fine di quella stagione dovette fare comunque i conti con la scure del fallimento, ma tra i panchinari era presente quel Santoro di cui negli ultimi giorni si parla con insistenza come obiettivo di mercato. In generale la vittoria in Sardegna manca dal 2015, quando lo stadio di riferimento era ancora il Sant’Elia: a siglarla fu Vazquez, condannando di fatto il Cagliari alla retrocessione in B. La speranza è che il Palermo si ripeta come allora e infranga anche il tabù Coppa Italia.