L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle esclusioni per scelta tecnica di Corini.
Approfittando del fatto che il Sudtirol giocherà con un 4-2-3-1 che diventerà spesso una specie di 4-4-1-1 (Mazzocchi agirà un po’ pia arretrato rispetto a Odogwu, con Rover e De Col sull’esterno), Corini oggi potrebbe rinunciare a un interno di centrocampo e schierare il trequartista che use fino alla partita con l’Ascoli. Tornando così al 4-2-3-1 della passata stagione. Potrebbe restare fuori Saric che è stato impegnato con la nazionale bosniaca e in questo caso Floriano dovrebbe avere una chance da titolare. Ma non è escluso l’impiego di Saric in posizione più avanzata. Perché tutto questo? Perché con questo 4-3-3, che resta il modulo base del tecnico bresciano, la manovra offensiva finora è risultata spesso prevedibile e con poca fantasia. Il fraseggio è stato spesso lento, pochi i movimenti senza palla e i centrocampisti hanno faticato a inserirsi. Con un giocatore tra le linee Corini spera in più soluzioni offensive e di alleggerire il compito di Brunori, finora stritolate dalle difese avversarie. Si tratta di esperimenti, di ipotesi di lavoro di un gruppo che ha da recuperare i ritardi del precampionato, ma a cui la classifica non farà alcuno sconto.
Un gruppo che sulla carta forse vale più dei suoi sette punti e che – come abbiamo detto – deve sfruttare meglio le proprie possibilità. Dunque, qualsiasi sia il modulo tattico ci sono rosanero che devono dare molto di più, e principalmente gli esterni. Sia quelli difensivi (Buttaro fa il suo con un po’ di confusione ma Sala e Mateju spingono poco) che quelli offensivi. Di Mariano ha tutto per diventare uno dei leader di questa squadra ma deve essere più lucido in fase conclusiva, Elia spesso si complica la vita da solo e raramente supera il suo diretto avversario. Senza cambi di passo in questi ruoli sarà difficile praticare un 4-3-3 convincente, l’inserimento di un trequartista può essere un tentativo per trovare nuove soluzioni ma Corini ha anche giocatori come Valente e Soleri che possono dare qualcosa. Sotto certi aspetti il rodaggio non è ancora finito. Merita uno sguardo la panchina. Non ci sarà l’infortunato Bettella. Per la prima volta ci sarà Devetak, che può essere un’alternativa in difesa a sinistra. Ci sarà Broh dopo il brutto infortunio subito contra l’Ascoli. Non ci saranno per scelta tecnica Accardi (che ormai sta bene), Crivello, Peretti e Doda. Non sappiamo se Corini offrirà una chance ad Accardi (che la meriterebbe per tanti motivi), difficilmente faranno parte del progetto Doda e Peretti. E poiché si tratta di due giovani nati nel 2000 sarebbe stato meglio mandarli a giocare in Serie C quando si riaprirà finestra di mercato di riparazione.