Palermo, stupro del branco: per i sei indagati si va verso il giudizio immediato
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul caso dello stupro di gruppo avvenuto a Palermo lo scorso luglio.
La Procura potrebbe chiedere il rito immediato per i sei ragazzi maggiorenni accusati dello stupro di gruppo avvenuto la notte del 7 luglio al Foro Italico. Si tratta di un procedimento speciale – proposto generalmente dal pubblico ministero (anche se pure gli imputati avrebbero la stessa facoltà) quando la prova appareevidente – con il quale viene di fatto oltrepassata l’udienza preliminare e si va subito al dibattimento. Prima di una decisione definitiva in questo senso, che potrebbe accorciare i tempi processuali, si dovrà attendere fino a metà novembre quando dovrebbe essere depositata la trascrizione dell’incidente probatorio.
Al termine di quest’ultima udienza, in cui la diciannovenne abusata ha confermato le sue accuse. le possibilità di difesa del branco si sono ridotte ulteriormente. L’indagine si è chiusa per Riccardo Parrinello, l’unico minorenne all’epoca della violenza sessuale, che era stato affidato ad una comunità per essere successivamente portato al Malaspina. Il ragazzo, infatti, aveva chattato con alcuni amici vantandosi dell’accaduto e continuato a postare video su TikTok ricevendo centinaia di like prima che il suo account venisse cancellato. All’avvocaro del ragazzo, che ha compiuto 18 anni nel corso delle indagini, la Procura dei minori ha notificato l’avviso che anticipa la richiesta di rinvio a giudizio.