Palermo, stop alla movida “clandestina”: il sindaco chiude le piazze di sera e Mondello tutto il giorno. L’ordinanza di Orlando
Lotta agli assembramenti a Palermo. Il sindaco Leoluca Orlando ha firmato un’ordinanza con cui dispone la chiusura al transito pedonale e veicolare, sabato e domenica, di alcune vie e piazze cittadine come norma di contrasto al contagio da Covid-19, qualora si verificassero situazioni di violazione delle norme di prevenzione.
Memori di quanto avvenuto nello scorso week-end, il sindaco ha deciso di adottare un provvedimento che eviti gli assembramenti. L’ordinanza riguarda in particolare di via Spinuzza: da Vicolo delle Mura (accesso) a via Valenti (deflusso); piazza Sant’Anna; via Lattarini angolo Piazza Sant’Anna (accesso); Piazza Sant’Anna angolo via Cagliari (deflusso); piazza Sant’Anna angolo via Sant’Anna (deflusso).
Il provvedimento sarà valido domani sabato 27 e domenica 28 febbraio e determinerà la chiusura alle 16 alle 22. Lo stesso provvedimento prevede analoga chiusura negli stessi giorni ma dalle ore 10 alle 22 per viale Regina Elena dall’angolo con via Anadiomene, alla Piazza di Mondello.
“In tutte le zone interessate – sta scritto nell’rodinanza -, sarà comunque garantita la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e resta ovviamente sempre consentito l’accesso alle abitazioni private e per comprovate esigenze lavorative, nonché per situazioni di necessità ovvero motivi di salute disciplinati da specifica normativa anticovid-19”.
“Si tratta di un primo provvedimento – sottolinea Orlando – concordato in seno al Comitato per l’ordine e la sicurezza e che dal Comitato scaturisce per dare una risposta a situazioni e comportamenti che continuano a contribuire alla diffusione del contagio. Questo primo fine settimana servirà da test della reazione soprattutto da parte dei giovani, perché sempre in seno al Comitato si possano valutare eventuali ulteriori provvedimenti di fronte al fatto che la situazione dei contagi in città continua ad essere preoccupante”.