Palermo, Stellone pensa già al mercato. Ecco le richieste del tecnico
Il girone d’andata del campionato di serie B deve ancora finire, ma il Palermo pensa già al mercato di gennaio. Gli obiettivi del club di viale del Fante sono quelli di tenere i calciatori più importanti, ma non sarà facile perché alcuni hanno il contratto in scadenza e altri potrebbero chiedere di essere ceduti perché non contenti dell’impiego avuto fin qui.
Il primo a salutare la “banda” rosanero è stato lo sloveno Struna che dopo 3 stagioni e mezzo, e i vari prestiti, è salpato per l’America precisamente direzione Houston Dynamo. È stato lo stesso calciatore a chiedere di essere ceduto e il Ds rosanero, Rino Foschi, l’ha accontentato facendo anche una buona operazione per il club, incassando circa 600mila euro che per un calciatore in scadenza è un’ottima cifra. Certamente una grossa perdita perché Struna in serie B era un lusso e faceva sempre o quasi la differenza in positivo. La speranza è che non si ripeta quanto accaduto con Cionek lo scorso anno, perché quando il polacco fu ceduto alla Spal il Palermo accusò il colpo, ma lo scorso anno non c’era il Rajkovic che possiamo ammirare ora.
Per quanto riguarda i prossimi movimenti di mercato, Stellone ha detto che per ogni uscita vuole un nuovo ingresso, ma solo per avere due alternative per ogni ruolo: quindi 22 giocatori in rosa. Facendo due conti nella rosa del Palermo sono presenti 25 giocatori, quindi almeno 3 dovranno partire e questi 3 potrebbero essere dei calciatori che fin qui non hanno trovato spazio come Accardi, Ingegneri e Lo Faso, anche perché tenerli solo per farli stare in panchina avrebbe poco senso.
Se dovessero partire i due difensori il pacchetto difensivo sarebbe composto da 8 calciatori e cioè quattro terzini e quattro centrali e alcuni di loro possono anche ricoprire diversi ruoli. Ma solo quattro centrali potrebbero essere pochi, perché se Stellone dovesse cambiare ancora modulo e adottare qualche volta la difesa a 3 questo potrebbe essere un limite. Senza considerare il fatto che Rispoli e Aleesami sono in scadenza al 30 giugno quindi potrebbero chiedere di essere ceduti, soprattutto il primo che in questa stagione non sembra essere lo stesso degli anni passati e Salvi, quando chiamato in causa, non l’ha fatto rimpiangere per niente.
Passando al centrocampo si capisce che è il reparto che ha più bisogno di innesti. Stellone può finalmente contare su Chochev che è rimasto fuori per infortunio fino alla sfida col Pescara, ma solo 5 centrocampisti possono non bastare perché gli infortuni e le squalifiche sono sempre dietro l’angolo. Servirebbe un calciatore in grado di far rifiatare Jajalo anche perché il centrocampista è in scadenza e potrebbe chiedere la cessione o addirittura non rinnovare. Resta da considerare anche il fatto che Haas è in prestito dall’Atalanta e il prossimo 30 giugno potrebbe salutare e far arrivare già a gennaio un centrocampista che possa inserirsi negli schemi rosanero sarebbe una cosa importante.
A questo va aggiunto il fatto che Stellone gioca con gli esterni di centrocampo, ma al momento quelli che giocano in questo ruolo, Trajkovski e Falletti, sono adattati e non esterni di ruolo, quindi il tecnico potrebbe chiedere un rinforzo visto che in rosa c’è Embalo, quindi servirebbe un esterno destro in grado di far rifiatare Falletti.
Nel reparto offensivo va quasi certamente aggiunto un elemento perché Lo Faso fin qui non si è proprio visto per colpa di qualche infortunio di troppo e i soli Moreo, Puscas e Nestorovski non possono reggere tutto il peso dell’attacco per l’intero girone di ritorno, soprattutto perché Stellone chiede sacrificio ai suoi uomini e la stanchezza si potrebbe far sentire. Il capitano, però, potrebbe anche chiedere di essere ceduto perché già in estate era in odore di cessione, che poi non è arrivata anche perché le offerte non soddisfacevano la società e se dovesse partire anche lui sarebbe un brutto colpo perché è il vero leader di questa squadra e da quando è arrivato Stellone è sempre stato titolare, tranne le ultime due gare per via di un infortunio.
Stellone sa benissimo che qualche titolare potrebbe lasciare la “baracca” e sa anche che non tutte le società a gennaio faranno partire i pezzi pregiati, se il Palermo dovesse farlo sarebbe un vero peccato perché si andrebbe a vanificare tutto il lavoro fatto fin qui e la serie A potrebbe essere un obiettivo difficile da raggiungere.