Sono dati preoccupanti quelli che emergono dopo le prime tre giornate del nuovo campionato di serie A per quanto riguarda il Palermo: i rosanero, attualmente terzultimi, contano infatti un solo punto in classifica e un solo gol all’attivo, quello messo a segno da Rispoli contro l’Inter. Statistiche praticamente simili a quelle della stagione 2012/13, che si sarebbe conclusa poi con la retrocessione della squadra: l’unica differenza sta nel numero delle reti subite, sette contro le cinque di quest’anno. Per il resto i dati sono quasi identici: anche nella sfortunata stagione di quattro anni fa il Palermo cominciò con due sconfitte (0-3 contro il Napoli come quest’anno, 3-0 contro la Lazio) ed un pareggio poco incoraggiante (1-1 contro il Cagliari, rete rosanero siglata da Arevalo Rios). Addirittura, anche nel 2012/13 la squadra siciliana poteva vantare il primo ribaltone in panchina messo a segno dopo sole tre giornate (via Sannino per Gasperini). Nella stagione 2014/15, quella del ritorno in massima serie, dopo tre giornate i punti erano invece 2, messi a segno grazie ai pareggi contro Sampdoria (1-1) ed Inter (1-1). Infine, l’anno scorso il Palermo poteva già contare sette lunghezze dopo tre giornate (vittorie contro Genoa e Udinese e pareggio con il Carpi), che comunque si sarebbero rivelati segnali effimeri per presupporre un andamento positivo che poi non si è manifestato.