Palermo-Spezia 0-0 (5-4 d.c.r.): i “Top & Flop” del match – Fulignati buona la prima, Gazzi incolpevole. De Zerbi…

E’ terminato con il risultato di 4-5 dopo i calci di rigore, il match di Tim Cup tra Palermo e Spezia. Decisivi gli errori dal dischetto di Balogh e Goldaniga per i rosanero. Continua così il periodo negativo del Palermo, che adesso tra campionato e coppe ha collezionato otto sconfitte consecutive con il conseguente esonero di Roberto De Zerbi: Ecco i “Top e Flop” di PalermoSpezia targati Ilovepalermocalcio.

TOP

FULIGNATI: il giovane portiere, all’esordio con la maglia del Palermo, è forse l’unica nota positiva della disastrosa eliminazione dei rosanero. Si fa sempre trovare pronto quando viene chiamato in causa e in più di un occasione si è reso protagonista di ottimi interventi. Inoltre para anche il rigore su Galli, ma sfortunatamente non basta per assicurare la vittoria alla sua squadra. Quindi dopo questa gara possiamo affermare con certezza che il problema di questa squadra non sono i portieri. BUONA LA PRIMA

DIAMANTI: il suo ingresso in campo ha acceso la manovra dei rosanero portando idee e una maggiore qualità nel possesso palla.  Nei minuti finali va vicino al gol e inoltre segna anche il suo rigore di competenza. Quanto basta per meritarsi almeno la sufficienza. Forse sarebbe il caso di cominciare a valutare un suo utilizzo a partita in corso, quando il match è ancora in bilico e gli avversari cominciano ad accusare un po’ di stanchezza. POSITIVO

GAZZI: l’ex Torino, schierato nuovamente titolare in cabina di regia, si è reso protagonista della solita prova di grande generosità. Certo i limiti in fase di impostazione o di inserimento sono notevoli, ma ad un calciatore con le sue caratteristiche non si può chiedere di risolvere i problemi di gioco del Palermo. INCOLPEVOLE

FLOP

DE ZERBI:  il tecnico bresciano ha deciso di cambiare dieci undicesimi della formazione scesa in campo con la Lazio. Il risultato è una squadra che per lunghi tratti della gara è apparsa priva di un’identità di gioco. C’è da dire che la scelta di effettuare il turn-over è anche comprensibile, visto che l’obiettivo primario è la salvezza, ma stravolgere in questo modo la squadra  è stato a dir poco controproducente. Anche perché i giocatori avevano bisogno di un risultato positivo per acquisire maggiore fiducia in se stessi in vista delle prossime gare. Ed è proprio a causa di questo massiccio turn-over, unito ovviamente ai pessimi risultati in campionato, che Maurizio Zamparini ha deciso di esonerarlo dall’incarico di allenatore del Palermo. Quindi, almeno per il momento, questa è l’ultima gara di De Zerbi sulla panchina del Palermo. GAME OVER

BALOGH: l’ungherese gioca solo i supplementari ma, al contrario del compagno di squadra Diamanti, non riesce ad incidere sul match. Anzi dopo il suo ingresso la manovra d’attacco rosanero sembra più macchinosa. Ma in questa gara verrà ricordato soprattutto per aver sbagliato il rigore decisivo che avrebbe potuto regalare alla sua squadra l’accesso agli ottavi di finale di Tim Cup.  PROTAGONISTA IN NEGATIVO

SALLAI: nel corso della gara le migliori occasioni capitano tutte sui piedi dell’ungherese, che però non riesce mai a concretizzarle. Con un pizzico di cattiveria in più sotto porta avrebbe permesso ai suoi compagni di accedere agli ottavi di finale, ma purtroppo non è andata così. Inoltre in certe occasioni esagera nel dribbling facendo perdere alla sua squadra un tempo di gioco. Il talento c’è ma va ancora affinato. SPRECONE