L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla visita di Diego Gigliani a Palermo.
Il meteo lo avrà fatto sentire un po’ più vicino a Manchester, ma nella visita di Gigliani a Palermo c’è solo una priorità. E quella, appunto, è il Palermo. Regna sovrana la calma durante il sopralluogo del dirigente del City Football Group, presente anche nel consiglio di amministrazione del club rosanero. Doveva dare un segnale di vicinanza da pane della proprietà e lo ha fatto, seguendo da vicino la seduta pomeridiana della squadra di Corini al Tenente Onorato.
Un ulteriore sostegno al tecnico, dopo quello mostrato pubblicamente dal dg Gardini, che ha accompagnato Gigliani al campo di allenamento dei rosanero a Boccadifalco. Con loro, a seguire il lavoro di Brunori e compagni, anche Rinaudo e Zavagno. Poi, una volta terminata la sessione pomeridiana sul campo militare, i dirigenti si sono recati agli uffici del Barbera. In serata, cena di gruppo e oggi per Gigliani e previsto il rientro alla base. Due giorni a Palermo necessari per ribadire quanto già detto a chiare lettere, ma anche per cercare di trovare una svolta in un progetto che finora fatica a portare risultati sul campo.
Nemmeno i cinque giorni all’Etihad Campus sono serviti per dare certezze ai rosa, tante che dal rientro dal ritiro di Manchester sono arrivate due sconfitte con zero gol all’attivo. Numeri preoccupanti, anche se in questo segnale da parte del board dei «citizens» non c’è alcuna tirata d’orecchi per la squadra o per l’allenatore. Solo un sostegno deciso e concreto, perché i giudizi di meta ottobre non possono essere definitivi in un’ottica di lavoro a lungo termine.