Palermo: Soleri non molla mai e va a caccia di una chance
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Edoardo Soleri in cerca di spazio.
Soleri a caccia di spazio. L’attaccante romano classe 1997, più volte lodato da Corini in conferenza stampa e nelle interviste post-gara, spera di riuscire ad aumentare il suo minutaggio, sfruttando la sua capacità di spaccare le partite e – anche in pochi minuti – riuscire ad essere decisivo. Soleri è uno che lavora a testa bassa e attende di essere chiamato in campo, qualsiasi sia il suo tempo a disposizione. La sua stagione era iniziata nel migliore dei modi, con un gol ai supplementari con il Cagliari in Coppa Italia, utile a riacciuffare il pareggio con i sardi, anche se non è bastato per arrivare ai calci di rigore.
Diciassette minuti in campo e una rete messa a segno. Poi in campionato, dopo otto partite, cinque presenze, tutte per una manciata di minuti: 12 con il Bari, 5 con la Reggiana (dove ha realizzato il gol del definitivo 3-1 che ha chiuso la partita con un perfetto colpo di testa su assist di Valente proveniente dalla sinistra). 10 con la Feralpisalò (regalando – con grande altruismo – l’assist per il primo gol rosanero a Di Francesco, che era arrivato il Sicilia da una manciata di ore) e 7 con l’Ascoli, poi due panchine di fila con Cosenza e Venezia per concludere con 15 nel match interno con il Sùdtirol, deciso nel finale da un guizzo di Aurelio, e una nuova panchina nell’ultima trasferta vittoriosa sul campo del Modena.