L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Soleri definendolo “Il bomber che spacca”.
Il secondo miglior marcatore di proprietà del Padova… gioca nel Palermo. E parte dalla panchina, o meglio, segna solo da subentrato e non è frutto del caso. Ormai Soleri dovrà farci l’abitudine, perché l’etichetta di «bomber di scorta» non è affatto dispregiativa. Anzi, se il Palermo è arrivato fin qui, è anche merito della sua capacità di spaccare le partite a gara in corso. Da titolare, lo si è visto ancora una volta in casa contro la Feralpisalò, non riesce a sorprendere le difese come quando viene inserito nella ripresa.
Se trova avversari stanchi e squadre lunghe, la sua falcata (inusuale, per essere 1,92m) diventa letale, tanto più con una qualità palla al piede che spesso gli permette di inventarsi gol prodigiosi. Quello del 3-0 a Salò, giusto per citare il più recente, ma anche il pallonetto del poker al Picerno nelle giornate conclusive del campionato. Tutti colpi che la punta cresciuta nelle giovanili della Roma ha sempre avuto, ma che solo in maglia rosanero sta mostrando con continuità, pur trovando quasi sempre spazio in corso d’opera.
Intanto, dalla panchina, ha segnato 12 gol (più di chiunque in tutti i campionati professionistici europei) e tra i calciatori di proprietà del Padova (è in prestito con diritto di riscatto a favore del Palermo) solo Chiricò ha fatto meglio, con 13 reti totali tra campionato e playoff. Avrà qualche sassolino da togliersi…