L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul sogno del Palermo, con gli sceicchi del City in trattativa con Mirri.
Il ruolo del presidente Mirri sarebbe proprio quello di garante e di rappresentante della città presso dei manager che non conoscono Palermo e che hanno la necessità di affidarsi a chi ha fatto calcio negli ultimi anni in città dopo il fallimento del vecchio Palermo e l’addio all’era Zamparini. La trattativa, quindi, va avanti con forza e s’intreccia con le vicende del campo.
Il Palermo, che si è qualificato come migliore terza, è pronto a affrontare i play off per la promozione in serie B. L’interessamento di Mansour e del City Group rappresentano naturalmente una spinta in più per la squadra rosanero. Nei giorni scorsi, quando le notizia della trattativa con i proprietari del City è iniziata a circolare, è stato lo stesso allenatore rosanero Baldini a parlare di un motivo in più per dare il massimo per cercare di conquistare la promozione e forse non sarà un caso se nelle ultime quattro giornate di campionato il Palermo ha ottenuto quattro successi di fila.
Certo è che il programma del City Group è di quelli che permettono ai tifosi del Palermo di sognare. Già a novembre scorso il presidente Mirri è stato a Londra per imbastire una serie di trattative e oggi, quella che porta al gruppo che ha fatto grande il Manchester City appare quella con maggiori possibilità di successo. Sarà un processo lungo e laborioso che prevede un rafforzamento nel tempo della squadra rosanero, ma intanto i tifosi del Palermo stanno già sognando. Sarebbe un riscatto dopo la fine dell’era Zamparini, il fallimento, le inchieste giudiziarie che hanno accompagnato la formazione rosanero verso il baratro. La risalita è cominciata con la serie D targata Mirri, lo stesso Mirri che adesso tratta la cessione del club.