L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara vinta ieri dal Palermo contro la Virtus Francavilla.
Il Barbera si conferma fortino anche quando la situazione si mette male. Perché l’espulsione per rosso diretto di Perrotta dopo 30’ non faceva presagire nulla di buono. Il Palermo, invece, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, serrato i ranghi con una gara di lotta e sofferenza.
Filippi ha gestito bene i cambi tra l’intervallo e la ripresa, trovando il jolly in Brunori che, appena entrato, ha capitalizzato al massimo l’errore di Caporale che nell’appoggiare verso il proprio portiere ha sbagliato le misure lanciando di fatto l’attaccante verso la porta del Francavilla. Brunori si conferma il bomber del Palermo con quattro gol, di cui tre in casa. L’aver risolto una gara complicata per con grande freddezza conferma le qualità dell’attaccante che segna il riscatto dopo la brutta sconfitta di Torre del Greco.
Plauso ai ragazzi Filippi si prende la grande reazione dei suoi, per quanto la partita non si era messa affatto bene. «Siamo stati bravi ad approfittare degli errori loro – spiega il tecnico -. Noi dobbiamo mettere soltanto la testa sotto acqua e pedalare perché non ci possiamo rilassare un attimo perché incappiammo in prestazioni come quella di domenica con la Turris. Se siamo in dieci dopo 30’ era normale soffrire perché non potevano palleggiare. Faccio i complimenti ai ragazzi per lo spirito messo in campo e il grande sacrificio».