Palermo si riconcilia con il suo mare: opera da 30 milioni e venerdì arriva Mattarella in città
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’opera da 30 milioni per rigenerare il tratto che va dalla Cala al porto di Palermo e l’imminente visita di Mattarella in città.
Quarantamila metri quadrati di spazio rigenerato per riconnettere il mare al tessuto urbano. Dopo le ricostruzioni di una città che aveva dato le spalle alle sue baie, la narrazione ora si inverte sotto forma di una costruzione moderna, affollata di vita e di business, L’ultima in ordine di tempo, che già molti altri progetti sono stati portati a termine per rendere il porto più moderno e funzionale dal punto di vista tecnico-trasportistico.
È cominciato il conto alla rovescia per l’inaugurazione di quello che era chiamato molo trapezoidale, lo spazio nelle adiacenze del Castello a mare compreso tra l’antico porto della Cala e il porto vero e proprio, oggetto di ciò che viene definito uno dei più importanti interventi di rigenerazione urbana del dopoguerra. Venerdì pomeriggio, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, quel vecchio molo portato a nuova vita, chiamato Palermo Marina Yachring, sarà ufficialmente presentato e consegnato alle funzioni urbane e industriali per cui è stato progettato dall’Autorità portuale per la precisione Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia occidentale) guidata da Pasqualino Monti
Si è lavorato (l’impresa appaltatrice è la Cosedìl di Santa Venerina) impiegando trenta milioni di euro, per modifiche in grado di migliorare l’offerta di servizi per i crocieristi e per la collettività. L’intervento, durato meno di due anni ha interessato una superficie complessiva di oltre 40 mila metri quadrati, su cui sono stati demoliti circa 30 mila metri cubi di strutture fatiscenti e abusive, due gru alte 54 metri e 29 silos ed è stata riqualificata, con ampi spazi verdi la banchina Sammuzzo, de stinata oggi al traffico delle grandi navi da crociera c ai collegamenti con le isole minori. E ancora, realizzati, oltre a un terminal aliscafi con annessi bar e biglietteria, in funzione dal 2020 – tre ristoranti a bordo d’acqua, nei pressi della banchina adibita alla sosta di 14 mega yacht.