L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Dario Mirri, presidente del Palermo, in merito allo stop della Serie D per l’allarme Coronavirus. Se la giornata dovesse slittare, si ricomincerà dal Corigliano, altrimenti via allo scontro diretto del 22 marzo contro il Savoia. «Capire come occupare il tempo è difficile – spiega Mirri – noi abbiamo deciso di occuparlo con il lavoro, abbiamo previsto che la squadra si alleni sempre allo stadio, abbiamo dato disposizione ai giocatori di non spostarsi e di non lasciare la città. La prima risposta è quella del lavoro sulla parte atletica e tecnica, perché non c’è un limite da migliorare. Resteremo quindici giorni al “Barbera” stressando anche un po’ il manto, ma lo facciamo nel rispetto della salute evitando di appoggiarci ad altri impianti frequentati anche da altre persone, come il campo di Carini, per salvaguardare la salute di tutti e per ottemperare alle precauzioni del decreto del Governo».