L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla prestazione del Palermo contro il Pisa.
Qualche segnale, ma anche la certezza che il Palermo non è ancora uscito dal tunnel in cui si è cacciato. Non fosse stato cosi, con il Pisa non sarebbe finita 3-3. Una squadra in salute difficilmente si sarebbe fatta rimontare due gol in un quarto d’ora. Il Palermo, invece, l’ha fatto e ha gettato al vento una grande occasione per gonfiare la sua classifica che in questo momento a come uno di quei Super Santos a fine vita con cui una volta si giocava all’infinito su campi improvvisati sull’asfalto e porte costruite con pali fatti di giubbotti o pietre.
Sabato, però, s’è vista un po’ di luce in quel tunnel. Corini, rivedendo gli obiettivi (salvezza) e rifacendosi al compianto Kobe Bryant; aveva chiesto alla sua squadra di «sporcarsi le mani». E sul piano dell’atteggiamento stavolta c’è stato poco da rimproverare ai rosanero. Meglio anche qualche questione tattica, per la prima volta s’è vista una partecipazione più attiva in fase di finalizzazione dei due esterni d’attacco che, infatti, hanno messo a segno le tre reti.