Palermo, si cambia. Corini ora punta sui nuovi e in arrivo c’è anche Saric
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Corini e il cambio di formazione per i prossimi impegni.
Comincia l’era dell’altro Palermo, quello versione serie B, imperniato sugli innesti prodotti dal mercato, un’era di fatto iniziata all’11’ del secondo tempo della sfida persa con l’Ascoli, con il triplo ingresso in campo di Stulac, Segre e Di Mariano, seguita poi dal debutto di Bettella.
La sconfitta con i bianconeri ha segnato la fine di un ciclo e il passaggio di testimone per uno nuovo, certificate anche della fine dell’imbattibilità interna che durava da una stagione e mezza (playoff compresi) in Serie C. Qualcosa di fisiologico e inevitabile che non cancella i meriti di un gruppo che ha conquistate la promozione la scorsa stagione, ma che deve adattarsi alle dinamiche del nuovo campionato.
Questo non significa che verrà tutto messo nel dimenticatoio, però Corini adesso a chiamato a dare la sua costruzione a una squadra che deve alzare il livello di competitività, secondo la strada intrapresa nella ricerca dei rinforzi. Perché se è vero che nel calcio esistono le categorie, giusto per riprendere un adagio spesso utilizzato da Allegri, è altrettanto evidente che al Palermo serve una struttura più consona con giocatori calibrati per questa B. E nella serata no dei rosanero, dopo le due prestazioni convincenti con Perugia e Bari, l’ingresso dei nuovi arrivati ha fatto girare l’inerzia del match a favore dei padroni di casa.