Il Palermo ha convinto, ma può migliorare. Ha convinto sul piano della personalità e del gioco, un po’ meno per la precisione sotto porta. Hanno deciso due rigori di Floriano e Soleri, l’ultimo arrivato in pieno recupero a chiudere una gara rimasta in bilico troppo a lungo.
Senza Accardi, Valente, Buttaro e Marconi, Filippi è stato costretto a ridisegnare soprattutto il reparto difensivo inventando Doda marcatore di sinistra, senza stravolere il sistema di gioco. L’altra novità è stata Dall’Oglio dal primo minuto, preferito a Fella. L’inizio è stato degli ospiti. Grande foga e poca precisione. Tessiore l’uomo più pericoloso dei laziali, soprattutto al 22’ con un tiro insidioso all’incrocio che ha costretto Pelagotti a un gran colpo di reni.