Il Palermo vince e convince. I rosanero sono finalmente tornati a conquistare i tre punti dopo tre pareggi ed una sconfitta, salendo a quota 18 lunghezze al terzo posto in classifica in solitaria dietro Frosinone ed Empoli. Partita quasi a senso unico quella andata in scena ieri sera allo stadio “Cabassi” di Carpi, con i biancorossi che si sono dovuti arrendere per 3-1, trafitti da un doppio Nestorovski e dal primo gol in rosanero di Embalo.
Gli uomini di Tedino distano 2 punti dalla capolista Empoli ma, al di là del risultato più che positivo, ciò che ha più colpito di Carpi-Palermo è stata la prestazione convincente dei rosanero, che finalmente sembrano essersi calati nella dimensione della serie cadetta. Le ultime uscite di Nestorovski e compagni, complice l’aver adottato un modulo che probabilmente non faceva esprimere al meglio le qualità della rosa palermitana, erano state d’altronde deludenti più sul piano del gioco che dei risultati.
Ieri, invece, il 3-5-2 adottato da Tedino e la scelta di rimettere in campo dal 1’ gente come Dawidowicz e Murawski, hanno dato i loro frutti. Ogni giocatore del Palermo è sceso in campo con la bava alla bocca, come chiesto dal mister ex Pordenone alla vigilia. Rispoli è tornato ad essere quello della passata stagione in serie A. Nestorovski ha giocato a tutto campo, andando a pressare i portatori di palla persino nella metà campo del Palermo. Ma non sono stati soli a mostrare i famosi attributi. Tutti, infatti, hanno lottato uniti per lo stesso obiettivo che erano i tre punti. I primi conquistati in trasferta dopo un digiuno che durava dall’impresa contro il Genoa dello scorso 18 dicembre.
Quella ottenuta a Carpi ha tutta l’aria di essere una vittoria scaccia crisi. Dal risultato positivo al numero di gol realizzati dagli uomini di Tedino, che ultimamente avevano dimostrato troppe difficoltà a trovare la via della rete. Crisi scongiurata anche per capitan Nestorovski, che con questa doppietta, la seconda in campionato, si conferma sempre più bomber del Palermo, salendo a quota sei marcature stagionali. Significativo a tal proposito il bellissimo abbraccio tra il macedone e Tedino dopo lo 0-1.
La sensazione oggi è che la sconfitta contro il Novara era davvero ciò che serviva per dare una scossa ai rosanero: il Palermo ha finalmente spiegato le ali.