Palermo, sequestrati 12.000 accessori non sicuri venduti da attività cinese
I Finanzieri della Tenenza di Carini, nell’ambito dall’intensificazione del controllo economico del territorio disposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo in materia di sicurezza dei prodotti, hanno sequestrato oltre 12 mila articoli non sicuri. In particolare, le Fiamme Gialle, durante un controllo presso un emporio ubicato in località Villagrazia di Carini lungo la SS 113 e riconducibile ad una società gestita da un soggetto di etnia cinese hanno sequestrato 12.040 prodotti (accessori alla persona) ritenuti non sicuri in quanto sprovvisti del marchio CE o non riportanti alcuna indicazione in lingua italiana né le ulteriori indicazioni minime (produttore, importatore, luogo d’origine, particolari istruzioni e precauzioni per l’utilizzo) previste dal Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005). Pertanto, i militari hanno segnalato la rappresentante legale dell’attività (C.L. classe ’66) alla locale Camera di Commercio ai sensi del citato Codice del Consumo che prevede, oltre al sequestro amministrativo della merce non a norma, l’irrogazione di una sanzione pecuniaria fino ad un massimo di circa 26 mila euro. Continuano, incessanti, i controlli delle Fiamme Gialle in tutta la provincia palermitana al fine di contrastare ogni forma di illegalità economica, a tutela dei consumatori e degli esercizi commerciali che operano nel rispetto delle norme.