Palermo sei fragile: in pochi minuti puoi distruggere tutto

Ormai è risaputo che il campionato di Serie B è forse uno, se non il primo in assoluto, campionato più imprevedibile che esista. In cadetteria non puoi di certo rilassarti un attimo, soprattutto perché tutte le squadre hanno l’incredibile capacità di rimanere sempre vive, sempre in partita. Nelle ultime due uscite del Palermo questo aspetto è venuto fuori nettamente.

Al Tardini, contro una delle più forti del campionato, gli uomini di Corini addirittura al minuto 86’ segnavano quello che doveva essere il gol partita del match, trovandosi così due reti sopra. Il Parma, però, è riuscito a riprenderla realizzando ben due reti in circa 5 minuti. Quasi la stessa piega stava prendendo l’ultima gara dei rosanero giocata al Barbera. Dove i padroni di casa, al termine del primo tempo, contavano un netto 2-0 ai danni del Pisa. Giusto per coerenza, dopo soli 9 minuti dall’inizio del secondo tempo, il Pisa aveva già ripreso i rosanero e tutto il vantaggio maturato aveva così perso valore. Questi segnali, di certo, non possono che essere un campanello d’allarme abbastanza grosso. Sicuramente l’assenza di Ceccaroni pesa e non poco nella retroguardia difensiva, ma non può essere soltanto questo l’unico motivo.

La sensazione è che il Palermo sia in grado di perdere le proprie certezze in un tempo davvero troppo breve. Segnale che la squadra, forse, conta una fragilità effettivamente troppo importante. È chiaro che i momenti negativi non aiutano psicologicamente le reazioni positive, ma senza dubbio un problema di fondo persiste. Probabilmente non può essere additato tutto al solo reparto difensivo ma la valutazione non può che essere generale. I rosanero accusano i colpi e difficilmente riescono a resistere ed a reagire ma anzi a volte cadono in dei momenti di blackout e depressione, rischiando così di distruggere tutto il positivo creato fino a quel momento. Che sia di motivo caratteriale o di motivo tecnico, mister Corini dovrà trovare un modo per evitare determinate disattenzioni difensive e costruire una mentalità e maturità che possa scacciare via definitivamente il periodo negativo e porre così le basi per una risalita veloce, stabile e sempre più concreta.

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Rosario Di Stefano