Continua il momento magico per Jacopo Segre con la maglia del Palermo. Il centrocampista è, da diverso tempo, una pedina fondamentale nella squadra allenata da Eugenio Corini. Segre, intervistato ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, si è espresso raccontando il suo modo di affrontare le partite e della stagione disputati in rosanero fin qui.
Di seguito le sue parole:
«Ho imparato a vedere ogni giorno come un’opportunità per lavorare su me stesso. In campo cerco sempre di concentrarmi sulle cose che posso fare meglio. Sembrerà una battuta, ma se non riesco ad avere i miei 40 minuti in palestra, impazzisco. È . Anche dopo l’allenamento mi fermo sempre a fare posture e lavori di scarico. Ho giocato anche in Serie A e vi posso garantire che ciò che fa la differenza tra le categorie è la testa. Prendete l’esempio del mio amico Vicario. Siamo stati compagni a Venezia, in Serie BKT, ma io ero sicuro che prima o poi sarebbe decollato. Dovreste vedere i suoi allenamenti personali in palestra: mostruosi. È davvero un professionista esemplare, ci sentiamo spesso ed è fonte d’ispirazione per me».