Palermo: scocca l’ora del “Piano B”, ma con chi?
Il Palermo è pronto ad attuare il “Piano B” vista la retrocessione in B quasi certa. Ma il problema di questo “Piano B” è capire da chi verrà attutato. Dopo l’addio di Nicola Salerno non è chiaro chi sarà il futuro Ds del Palermo. Si era fatto il nome di Dario Baccin che è però in scadenza e con tutta probabilità andrà via. Non è nemmeno chiaro chi guiderà la squadra dalla panchina. Bortoluzzi ha sicuramente esperienza, ma come secondo e mai come primo allenatore e con il club di viale del Fante ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2017.
Dopo aver fatto luce su tutto questo, bisognerà quindi capire che tipo di squadra affronterà il campionato di serie B. Sarà una squadra formata da giovani? Una squadra fatta da gente d’esperienza o un mix con qualche giovane della Primavera? Non si sa ancora nulla di quel che sarà del Palermo. Tutte queste domande forse avranno risposta domani, data in cui Baccaglini indicherà il nome della società che acquisterà il Palermo, per poi definire il passaggio del 100% delle quote entro il 30 aprile. Una cosa che non si saprà sicuramente è chi sarà ad investire nel club, poiché questi investitori vogliono restare anonimi.
La speranza del popolo rosanero è che questo “Piano B” possa far ritornare la squadra nella massima serie, ai fasti di un tempo, che si possa sognare una finale di Tim Cup e incutere timore alle “grandi”.
Domani per il Palermo sarà un giorno cruciale, sarà il giorno della verità. Il giorno che poterà far capire quale sarà il suo futuro. Nella speranza di capire con chi verrà attuato il tanto agognato “Piano B” di Baccaglini.