Palermo. Sciarpe rosanero pure nel settore ospiti. In 35 mila sugli spalti

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul pubblico del Barbera che ieri era numerosissimo e che ha riempito anche il settore ospiti.

Altra serata da record, sugli spalti del «Barbera». Stavolta tutto rosanero, perché il Palermo ha ottenuto il via libera dalla Questura per la vendita al pubblico palermitano dei biglietti di un settore ospiti altrimenti vuoto. Non del tutto, perché in sei sono arrivati in Sicilia da Salò, ma sono stati sistemati in altri settori per poter così usufruire dello «spicchio» di curva sud solitamente destinato ai sostenitori della squadra avversaria.

Una scena che non si vedeva da decenni, a riprova di quale livello abbia raggiunto l’entusiasmo per gli uomini di Baldini in città. Alla fine, grazie gli ultimi 1.800 tagliandi messi in vendita nella mattinata di ieri, si è raggiunto un nuovo primato stagionale di pubblico: 35.037 presenti per la semifinale di ritorno con la Feralpisalò, che in questa serata s’è presa pure una piccola pagina di storia personale. Dalla loro fondazione, i «leoni del Garda» non avevano mai giocato davanti a un pubblico così ampio. Anzi, il loro record (a Parma, nella stagione 2016/17) si era fermato a 9.773 spettatori.

A Palermo hanno trovato un ambiente di tutt’altro tipo, ma niente di inaspettato. È la terza volta di fila, infatti, che il «Barbera» supera le trentamila unità, aggiornando di volta in volta il proprio record stagionale di affluenza. Stavolta è stato necessario aprire il settore ospiti, rimasto sostanzialmente vuoto nelle sfide con Triestina e Virtus Entella, con giusto qualche decina di spettatori provenienti da Trieste e Chiavari. Proprio dinanzi a questi numeri, il club di viale del Fante ha cercato già nella scorsa sfida casalinga di avviare l’iter con la Questura per richiedere lo spostamento dei pochi ospiti presenti e avviare la vendita dei tagliandi del settore ospiti, ma non c’è stato nulla da fare. In questa occasione, complice anche il numero nettamente inferiore di tifosi giunti da Salò, la macchina organizzativa ha reso possibile il «travaso» in altre zone dello stadio, consentendo così la riapertura dei botteghini in extremis per i supporter palermitani. Che ci fosse da attendere un’affluenza senza precedenti, lo si era capito già a due ore dal calcio d’inizio.