Un Palermo, ancora una volta, dai due volti mette al tappeto per 5-3 la capolista Sassuolo. Oltre 70 minuti di dominio da parte dei ragazzi di Dionisi che si portano addirittura sul 4-0 grazie alla doppietta di Pohjanpalo (gol al 16’ e 46’), l’autorete di Toljan al 25’ e la rete di Segre al 54’. L’ultima mezz’ora sono veramente da thriller perché i neroverdi accorciano al 73’ con Pierini e un minuto dopo arriva la rete di Moro, con il Palermo che sembrava imbambolato, ma ci pensa, ancora, Pohjanpalo all’81’ che porta i suoi sul 5-2, poi, però, vanno nuovamente in gol gli ospiti che all’83’ accorciano con Obiang fissando il risultato sul 5-3. Di seguito le pagelle dei rosanero:

AUDERO 6: Rispetto a qualche partita precedente oggi è chiamato in causa in diverse occasioni, ma risponde sempre presente sia nelle uscite basse che volando. Nella ripresa un riflesso felino gli permette di togliere praticamente dalla porta un pallone deviato da Magnani. Sui gol ha veramente poche colpe perché paga le dormite della difesa.

BANIYA 6: Dal 74’ si spenge. Prima si perde l’inserimento di Pierini sul gol del 4-1, poi non affronta Moro come dovrebbe e gli permette di calciare per il gol del 4-2. Fa correre anche un brivido con un retropasaggio sbagliato al limite dell’area, per fortuna Magnani mette una pezza.

MAGNANI 7,5: Gioca l’intera ripresa da ammonito ma questo non lo spaventa perché è sempre preciso e puntuale negli interventi. Da quando è arrivato in rosanero ha sempre dimostrato personalità e qualità, oggi ha di fronte avversari di un certo livello e le mette tutte in campo. Gli avversari non lo superano praticamente mai, preciso anche in scivolata quando Baniya sbaglia al limite dell’area.

CECCARONI 7: Esce per infortunio al flessore della gamba sinistra, la speranza di Dioniso è che si sia fermato in tempo. La solita buonissima prestazione. Attento e preciso in fase difensiva, com qualche discesa sulla fascia sinistra per creare pericoli e aiutare Lund in fase di spinta.

Dal 69’ DI MARIANO 6: Non si vedeva in campo da dicembre, una buona mezz’ora utile per mettere sulle gambe il ritmo partita in vista di un finale di stagione che potrebbe essere decisivo.

PIEROZZI 6: Doig prova a spingere, questo lo costringe ed una grande attenzione, anche perché cerca, quando possibile, di aiutare Baniya. Nella mezz’ora finale trasloca sulla fascia opposta.

Dall’89’ VASIC SV

GOMES 7: Dimostra di avere personalità, la gara è difficile ed impegnativa, ma questo non gli mette pressione: gestisce bene un paio di palloni nonostante il pressing avversario. Da una sua sgroppate arriva il calcio d’angolo che porterà al gol del 3-0.

BLIN 7: Molto movimento per farsi servire dai compagni e costruire gioco. Serve una palla al bacio per la testa di Pohjanpalo che con un bel colpo di testa sigla il gol dell’1-0, dal suo piede anche il cross per il gol del 3-0.

Dal 78’ VERRE 6: Gestisce qualche buon pallone cercando di creare.

LUND 6: Dal suo lato Berardi non sfonda mai, anzi è lui a sembrare più in palla. Una buona prestazione difensiva, servirebbe qualche sgasata in più e qualche cross meglio calibrato.

SEGRE 7,5: Prima del match è stato premiato per le cento presenze in rosanero e ha volto festeggiare questo traguardo importante con un gol, girandosi dal limite dell’area con il sinistro. Da una sua discesa palla al piede nasce anche il gol del 2-0, perché serve al centro il cross che poi Toljan devìa nella sua porta.

Dal 78’ RANOCCHIA 6,5: Pallone perfetto per il colpo di testa del 5-2 di Pohjanpalo.

BRUNORI 6,5: Un po’ distante dalla porta, ma ormai il suo ruolo è questo e sembra trovarsi a suo agio. Dialoga con i centrocampisti e prova ad inventare anche per Pohjanpalo.

Dall’89 DIAKITÈ SV

POHJANPALO 9: Mattatore assoluto del match. Una tripletta, la prima in rosanero, che mette al tappeto il Sassuolo, con in mezzo l’autogol di Toljan ma era pizzato bene anche in quell’occasione. Il primo gol è un colpo di testa imperioso su cross perfetto di Blin direttamente da calcio d’angolo, il secondo, sempre da calcio d’angolo, arriva dopo un paio di ribattute, il terzo ancora di testa ma la difesa avversaria dormiva perché l’ha lasciato praticamente da solo.

DIONISI 6,5: I suoi hanno dominato la capolista fino al 73’ poi, si è spenta la luce si sono rivisti i fantasmi delle settimane precedenti, perché in un minuto gli ospiti hanno accorciato le distanze fissando il risultato sul portandosi sul 4-2, poi la scossa che ha riacceso i suoi che hanno nuovamente allungato sul 5-2. Deve ancora lavorare su questi difetti che, però, potrebbero essere ancora pagati a caro prezzo.