PALERMO

Palermo-Sassuolo 5-3. I “Top e flop” del match

Il Palermo decide di mettere in campo tutte le sue risorse e le sue potenzialità e si regala un bellissimo pomeriggio. Allo stadio “Renzo Barbera”, in occasione della 32esima giornata di Serie B, i rosanero fermano la corsa della capolista Sassuolo e si impongono con un pirotecnico 5 a 3, che costringe gli uomini di Fabio Grosso a rimandare la festa promozione in Serie A.

Primo tempo perfetto da parte dei siciliani, trascinati dal suo nuovo bomber e idolo della piazza, ovvero Joel Pohjanpalo. L’ex Venezia realizza una doppietta su corner e propizia l’autogol di Toljan, in occasione del 2 a 0, e permette che la gara si faccia in discesa a favore delle aquile. Nella ripresa Jacopo Segre cala addirittura il poker, ma gli emiliani, in pochissimi minuti, segnano con Pierini e Moro e rievocano i fantasmi di una nuova e clamorosa rimonta. Così, il finlandese valorizza l’ennesimo calcio d’angolo e sigla la sua prima tripletta in rosanero, portandosi così all’incredibile score di 8 reti in 8 presenze. Subito dopo arriva la firma di Pedro Obiang ma non è sufficiente per rovinare la festa al Palermo.

Vittoria preziosa sia per il morale sia per l’autoconsapevolezza dei propri mezzi in vista degli eventuali playoff, che ad oggi i siciliani giocherebbero in virtù dell’attuale settimo posto a quota 45 punti, a +4 sulla nona posizione occupata dal Bari, prossimo avversario di campionato dei rosanero.

Allo stesso tempo, partite come queste, non possono lasciare rimorsi per i diversi punti persi per strada, ma con prestazioni come quelle di pomeriggio la squadra di Alessio Dionisi ha i presupposti per dire la propria in questo finale di stagione.

Di seguito la consueta rubrica “Top e flop del match” targata Ilovepalermocalcio.com in cui, considerata l’ottima prova contro il Sassuolo, verranno inseriti solamente i migliori in campo tra le file del Palermo.

I TOP

POHJANPALO – Mattatore assoluto del match. Una tripletta, la prima in rosanero, che mette al tappeto il Sassuolo, con in mezzo l’autogol di Toljan ma era pizzato bene anche in quell’occasione. Il primo gol è un colpo di testa imperioso su cross perfetto di Blin direttamente da calcio d’angolo, il secondo, sempre da calcio d’angolo, arriva dopo un paio di ribattute, il terzo ancora di testa ma la difesa avversaria dormiva perché l’ha lasciato praticamente da solo.

MAGNANI – Gioca l’intera ripresa da ammonito ma questo non lo spaventa perché è sempre preciso e puntuale negli interventi. Da quando è arrivato in rosanero ha sempre dimostrato personalità e qualità, oggi ha di fronte avversari di un certo livello e le mette tutte in campo. Gli avversari non lo superano praticamente mai, preciso anche in scivolata quando Baniya sbaglia al limite dell’area.

SEGRE – Prima del match è stato premiato per le cento presenze in rosanero e ha volto festeggiare questo traguardo importante con un gol, girandosi dal limite dell’area con il sinistro. Da una sua discesa palla al piede nasce anche il gol del 2-0, perché serve al centro il cross che poi Toljan devìa nella sua porta.

 

Palermo-Sassuolo 5-3: le pagelle del match

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Vincenzo D'Anna