Palermo, sarà un’estate da brividi. Domani giornata decisiva per il futuro di Ballardini?
Il campionato 2015/16 si è concluso esattamente due settimane fa, con quello che per l’ambiente calcistico palermitano è stato un vero e proprio trionfo. La salvezza conquistata dagli uomini di Davide Ballardini all’ultimo respiro è stata un’emozione non indifferente per il popolo rosanero, che in quel dello stadio “Renzo Barbera” ha esultato quasi più della promozione in massima serie conquistata tre stagioni fa.
Il tempo dei festeggiamenti sembra però essere già finito e nel capoluogo palermitano la situazione si è fatta più seria che mai. Prima l’addio di capitan Stefano Sorrentino (solo quattro giorni dopo la salvezza), poi quelli non ancora ufficiali di Enzo Maresca e Franco Vazquez. Ma non è finita qui ed il perché è presto detto. Mentre (nonostante le partenze illustri) a Palermo si respirava aria di festa, un fulmine a ciel sereno ha colpito la società rosanero. Stiamo parlando della crisi della storia d’amore tra Davide Ballardini e Maurizio Zamparini.
Negli ultimi giorni, infatti, voci sempre più numerose raccontano di un vero e proprio gelo tra le due parti, fino ad ipotizzare un inaspettato (ed insperato) addio del tecnico ravennate e le conseguenti possibili alternative sulla panchina rosanero. Dalla richiesta di garanzie tecniche per soccombere alle troppe partenze importanti, a quella dell’aumento della stipendio in vista della prossima stagione. Sembra proprio quest’ultima ad aver scatenato una vera e propria tempesta di silenzi, che neanche il buon parafulmini Gianni Di Marzio è riuscito a placare. Almeno non ancora.
Secondo le ultime indiscrezioni, nella giornata di domani dovrebbe finalmente tenersi un incontro tra il patron friulano ed il mister dei miracoli. Soltanto dopo sarà possibile conoscere il futuro della panchina del Palermo, anche se ad oggi non sembra filtrare particolare ottimismo. Una situazione, quella che si vive intorno al club di viale del Fante, che lascia sempre più con il fiato sospeso l’intero ambiente palermitano in vista del prossimo campionato. La questione dell’allenatore è comunque soltanto la punta dell’iceberg rosanero. Dalla cessione della società al calciomercato, passando per la scelta del nuovo direttore sportivo: a Palermo, attualmente, è tutto congelato.