Palermo, Santana: «In D con i rosanero scelta di cuore, volevo chiudere la carriera qui. Mio nuovo ruolo…»
Mario Santana ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di “HelbizLive”. Ecco alcune parole del collaboratore tecnico del Palermo:
«Calcio in campo o panchina? Sicuramente le emozioni più belle sono dentro il campo, in panchina più di dare consigli non puoi. La partita si vive meglio da calciatore, da collaboratore però si sta tranquilli, si lavora durante la settimana per portare i ragazzi nella condizione migliore, ma poi in campo tocca a loro. Si vive in modo molto diverso. Ogni volta che entro allo stadio sento ancora quella sensazione che avevo da calciatore. Ho avuto la fortuna grazie alla società di continuare il mio percorso in rosanero prima con i piccoli ora con la prima squadra, molto grato per questo. Subito dopo aver lasciato il calcio giocato il Palermo mi ha subito proposto questo ruolo e questo mi ha fatto pesare molto meno il fatto di non giocare più. Io unico giocatore a segnare in tutte le categorie? È un bellissimo traguardo, io non me ne ero reso conto. Ora che ci sono riuscito è molto bello, è una cosa che ti porti sempre dentro. Serie D col Palermo? Le motivazioni le avevo perché volevo chiudere la carriera qui ma non pensavo alla D, è stata una scelta molto difficile perhcé non sapevo a cosa andavo incontro, ho rischiato a venire qui, ma il cuore e la voglia di dare qualcosa a questa gente ha prevalso su tutto. Sono molto felice. Venezia, Genoa e Frosinone? A Genova ho fatto tre anni, con i ciociari ho vinto il campionato. Ho avuto la fortuna di girare città bellissime e società importanti. Sono molto felice di quello che ho fatto».