La trasferta di ieri allo stadio Renzo Barbera di Palermo, in occasione del match di campionato tra la compagine rosanero e i granata guidati da mister Martusciello, ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Alcune bombe carta lanciate verso il settore ospiti, occupato dai tifosi salernitani, hanno scatenato il panico tra gli spettatori. Le gradinate erano affollate non solo dagli ultras e dalla tifoseria organizzata, ma anche da famiglie e bambini, rendendo la situazione ancora più drammatica. Solo per un miracolo, nessuno ha riportato conseguenze fisiche.
Come scrive “Salernonotizie.it” non è la prima volta che la tifoseria della Salernitana diventi bersaglio di azioni incivili da parte di frange violente, del tutto estranee alla vera passione sportiva. Anche in questo caso, si è trattato di pochi teppisti, lontani dalla grande maggioranza dei tifosi palermitani.
In aggiunta a questo episodio, i tifosi granata hanno dovuto affrontare numerosi disagi all’ingresso dello stadio a causa del malfunzionamento dei tornelli. Questo ha reso necessario l’uso delle telecamere per identificare tutti i tifosi salernitani presenti.
Il Centro Coordinamento Salernitana Clubs, nella persona del presidente Riccardo Santoro e di tutto il Direttivo, ha condannato fermamente l’episodio di inciviltà avvenuto al Renzo Barbera. Al tempo stesso, ha esortato la società granata ad intervenire con decisione per garantire la sicurezza dei propri sostenitori, sempre presenti in massa in tutti gli stadi d’Italia.
Infine, il Coordinamento auspica che i responsabili di questo vile gesto vengano identificati al più presto dalle autorità competenti. Non è accettabile che seguire la propria squadra in trasferta significhi mettere a rischio la propria incolumità fisica.