Palermo-Salernitana: avvocati campani scrivono al Questore di Palermo

Gli avvocati Pierluigi Morena e Pierluigi Vicidomini, entrambi tifosi della Salernitana, hanno espresso forte rammarico e indignazione in una lettera indirizzata al Questore di Palermo e al Ministro dell’Interno a seguito degli episodi accaduti durante la partita Palermo-Salernitana del 6 ottobre 2024, allo Stadio Barbera. Nella missiva, i legali denunciano gravi episodi di violenza, compreso il lancio di bombe carta contro i tifosi della Salernitana nel settore ospiti, e accusano le Forze dell’Ordine di non essere intervenute in modo adeguato per garantire la sicurezza dei presenti.

Secondo il racconto degli avvocati, i tifosi salernitani sono stati sottoposti a una procedura di identificazione tramite video all’ingresso dello stadio, per poi essere bersagliati da almeno 13 esplosioni di bombe carta provenienti dal settore dei tifosi palermitani. Il documento descrive l’azione come “vile e delinquenziale”, sottolineando il rischio concreto per l’incolumità di centinaia di persone, inclusi donne, ragazzi e bambini presenti nel settore ospiti.

La lettera sottolinea come, nonostante la gravità degli eventi, non ci sia stata alcuna reazione da parte delle Forze dell’Ordine per fermare l’escalation di violenza o creare una zona di sicurezza per proteggere i tifosi salernitani. Gli avvocati hanno quindi formalmente richiesto il nominativo del responsabile della sicurezza per quella partita e l’ordine di servizio relativo alla gestione dell’evento sportivo.

Con questa denuncia, gli avvocati puntano a chiarire le responsabilità nella gestione della sicurezza pubblica durante le manifestazioni sportive, auspicando che le autorità competenti adottino misure concrete per evitare il ripetersi di episodi così pericolosi in futuro.

“Egregio Signor Questore,
in questa vicenda c’è un dettaglio che ha sconcertato tutti: a fronte di un lancio di bombe carta (ad altezza d’uomo) che si è ripetuto per ben 13 volte e durante diverse fasi dell’incontro di calcio, non v’è stata alcuna reazione da parte del Servizio di sicurezza e delle Forze dell’Ordine. Non v’era un solo esponente, si dice letteralmente uno, che sia intervenuto nelle descritte occasioni per fare deterrenza, per creare una ‘zona cuscinetto’. Nulla è stato fatto, e alcun intervento è stato posto in atto dalle Forze dell’Ordine per fermare azioni ignobili e pericolose, ripetute nel corso dell’intera durata della manifestazione sportiva.
Fatti gravissimi che fanno ritenere che vi sia stata molta approssimazione nell’approccio all’evento sportivo, fatti che vanno posti all’attenzione del Ministro per opportune valutazioni. Ciò anche per accertare ed individuare responsabilità, se ve ne sono, di coloro i quali erano tenuti a garantire l’ordine pubblico – concetto complesso ma non astratto – nonché la pubblica incolumità, anche di minori.

Perché vedere lanciare, ripetutamente, potenti bombe carta ad altezza d’uomo, o di bambino sarebbe corretto dire, e non predisporre adeguata reazione da parte delle Forze dell’Ordine?”

A fronte di tali episodi, gli avvocati Morena e Vicidomini hanno richiesto formalmente il nominativo del responsabile del servizio di sicurezza e incolumità per la partita Palermo-Salernitana del 6 ottobre 2024, oltre all’ordine di servizio relativo alla gestione della manifestazione sportiva.

La denuncia degli avvocati evidenzia la necessità di chiarire le responsabilità nella gestione della sicurezza pubblica in occasione di eventi sportivi di questa portata, auspicando un intervento risolutivo da parte delle autorità competenti”.