PALERMO

Palermo-Salernitana: A Salerno non si placano le polemiche sulla decisione del Giudice Sportivo. Club multato, interviene la Polizia?

La decisione del Giudice Sportivo di non sanzionare il Palermo, nonostante gli episodi di tensione avvenuti allo stadio “Renzo Barbera”, ha sollevato molte polemiche. Nonostante il lancio di bombe carta nel settore ospiti, fortunatamente senza conseguenze per i tifosi, il club rosanero è rimasto impunito. Al contrario, la Salernitana è stata multata di 10.000 euro a causa del lancio di petardi da parte dei suoi sostenitori durante il primo tempo.

Questa disparità di trattamento ha suscitato malcontento tra i tifosi della Salernitana, i quali, tramite il Centro di Coordinamento Salernitana Clubs (Ccsc), avevano denunciato il pericoloso gesto dei tifosi palermitani all’inizio della partita. Le forze di polizia stanno ora indagando sull’accaduto, considerando il grave rischio corso dai tifosi della Salernitana, che sono stati bersaglio del lancio di bombe carta da altri settori dello stadio. È probabile che anche la Procura Federale intraprenda azioni, poiché la sicurezza dei tifosi all’interno di uno stadio non può essere messa in pericolo in questo modo.

Il Ccsc, che rappresenta la tifoseria granata, ha sottolineato come solo “per miracolo nessuno ha riportato conseguenze fisiche”, e ha chiesto alla società Salernitana di intervenire con fermezza per tutelare i suoi sostenitori, presenti in gran numero in ogni stadio d’Italia. Tra i tifosi presenti domenica a Palermo c’erano anche donne e bambini, e la situazione avrebbe potuto facilmente degenerare.

Massimo Falci, vicepresidente del Ccsc e testimone diretto degli eventi, ha raccontato: “Un primo candelotto ha fatto saltare in aria un sediolino. Un secondo candelotto ha frantumato un altro sediolino, e le schegge si sono propagate dappertutto. Una di queste ha sfiorato l’occhio di un mio amico. Si è sfiorata davvero la tragedia”.

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Redazione Ilovepalermocalcio