L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle parole di Baldini rilasciate ieri in occasione della conferenza stampa della vigilia.
Il Palermo va a Bari a pieno regime, con la formazione migliore e senza fare calcoli sulle diffide. Una spada di Damocle che pende sulla teste di Brunori e Valente che in caso di giallo salterebbero la prima gara dei playoff. Sarebbero due assenze pesanti all’esordio negli spareggi promozione. Baldini, però, non intende giocare con il bilancino, già deve fare a meno di Giron e Luperini, squalificati, e c’è una vittoria da centrare per sperare ancora nel secondo posto, qualora Catanzaro e Avellino non dovessero conquistare i tre punti nei rispettivi incontri con Vibonese e Foggia. Al San Nicola sarà anche un test di alto livello per misurare le ambizioni di promozione in Serie B dei rosanero. «Noi dobbiamo giocare pensando al Bari, non dobbiamo pensare alle prossime partite. Il presente è il Bari e preferisco giocare con la miglior formazione possibile – spetta il tecnico -. Bisogna essere leali in tutte le situazioni, se poi durante la partita le cose saranno chiare, cercherò di preservare anche i diffidati. Già a Monopoli la partita era di questo livello, è ugualmente una partita da playoff. Dobbiamo mostrare il nostro valore e capire in che cosa possiamo migliorare ancora. È un test importante, preferisco affrontare il Bari che la Vibonese».
Risposte Indicazioni, quindi ne dovranno arrivare parecchie, soprattutto da quelli che saranno chiamati a sostituire gli assenti. Da Massolo in porta, al posto dell’indisponibile Pelagotti, a Crivello e Fella che non dovranno far rimpiangere Giron sulla sinistra e Luperini sulla trequarti. Se il terzino palermitano ha caratteristiche simili al francese nel ruolo di terzino sinistro, con Fella in zona fantasia cambia completamente l’assetto offensivo rispetto a Luperini che è un centrocampista prestato al ruolo di rifinitore. «Un altro come Luperini in rosa non c’è, uno che recupera palla come lui non c’è. Se le statistiche dicono che c’è solo Kanté in Europa che recupera più palle di lui vuol dire che è un valore aggiunto – spiega Baldini -. Lo sostituisco con Fella che è un giocatore che ha sempre fatto gol, tecnicamente ha delle grosse qualità. Ho deciso di partire con lui, ha altre caratteristiche e sappiamo di conseguenza che recupereremo meno palloni».