Palermo rischia di pagare a carissimo prezzo i punti persi con avversarie apparentemente più deboli
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che contro il Venezia ha perso sia all’andata che al ritorno.
Con la fine del campionato che si avvicina e i play-off poco lontani (-3), il Palermo rischia di pagare a carissimo prezzo i punti persi con avversarie apparentemente più deboli: nelle sfide contro le squadre al momento dal 14° all’ultimo posto il bilancio è di 12 punti in 11 incontri. Quasi un punto a partita (1,09), frutto di due successi, sei pareggi e tre sconfitte, ma soprattutto di un’infinità di occasioni fallite e rimonte subite: un bottino decisamente troppo magro, considerando le ambizioni dei rosa e la classifica delle contendenti.
Di queste il Venezia è stata l’unica a vincere sia in casa che in trasferta e tale resterà, in tutta la Serie B, fino alla fine del campionato, dal momento che nelle ultime cinque gare del girone d’andata il Palermo era rimasto imbattuto; oltre ai lagunari, l’altra squadra in fondo alla graduatoria ad aver avuto la meglio su Brunori e compagni è stata il Cosenza, vittorioso 3-2 al Marulla a novembre. Le vittorie sono arrivate contro Perugia (2-0) e Benevento (0-1), i pareggi contro Cittadella (0-0 al Barbera, 3-3 al Tombolato), ancora Cosenza (0-0 in casa a Pasquetta) e Perugia (3-3 al Curi), Spal e Brescia (1-1, entrambi in trasferta). Con queste ultime i rosa devono ancora rigiocare, così come con il Benevento: lasciare altri punti per strada rischierebbe di significare addio playoff.