L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sui rinnovi dei calciatori del Palermo.
Lo sguardo è rivolto al futuro. Da dove ripartire? Anche se allo stato attuale è difficile fornire coordinate precise in attesa di sviluppi societari, è possibile individuare già una base su cui poggiare una prima bozza del Palermo 2022/23. Rinnovi automatici scattati per il capitano De Rose, Dall’Oglio e anche per l’attaccante Fella che si legherà al club di viale del Fante fino al 2025 nell’ambito di un accordo con la Salernitana che prevedeva la trasformazione del prestito in obbligo di riscatto in caso di promozione. Al portiere Pelagotti non verrà rinnovato il contratto in scadenza a giugno.
In difesa, reparto in cui figurano elementi come Buttaro e Giron legati alla società rosanero fino al 2025 e 2023, è possibile ipotizzare che la linea della continuità passi anche attraverso uno come Crivello che, a parte un contratto in scadenza tra due anni, potrebbe assieme ad Accardi (che è in scadenza) continuare a rappresentare in questo gruppo il valore della palermitanità e attaccamento alla maglia. Tasselli collocabili nel puzzle del nuovo Palermo sono presenti pure a centrocampo. In attesa di sciogliere il nodo Damiani, arrivato a gennaio dall’Empoli in prestito con diritto di riscatto, sembra scontata la permanenza di Luperini, anello di congiunzione con la stagione da poco conclusa anche in virtù di un contratto “pesante” fino al 2023.