L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” riporta un’intervista a Leandro Rinaudo.
Ecco le sue parole:
«Io unico superstite della vecchia dirigenza? È un motivo d’orgoglio e devo ringraziare in particolar modo Marwood, che è il referente tecnico del gruppo. La loro fiducia continua a legarmi al Palermo e per me significa tanto, perché con questo club ho iniziato sin da giovanissimo e ho raggiunto traguardi importanti, come l’esordio in Serie A e la doppietta in Coppa Uefa. Da dirigente, sono partito dal settore giovanile e ora sono il direttore sportivo della prima squadra. In più lo faccio con la fiducia del City Football Group e questo mi responsabilizza. Vorrei crescere ulteriormente qui. Io ds anche in A? Io ho sempre sognato, sin da piccolo. Sognavo di giocare al Palermo già in C, l’ho fatto in A e nelle competizioni europee. o continuo a sognare, per raggiungere anche questi sogni e questi obiettivi. Dopo due anni in Serie A Cremona e Venezia ho sposato il progetto della rinascita e ci ho creduto sin dal primo giorno, inoltre ho lavorato sempre con la stessa umiltà, perché sono convinto che il lavoro paghi e così è stato. Una scelta che per altri poteva essere folle si è rivelata azzeccata, ma ho bene in mente tutte le difficoltà che ho attraversato per arrivare dove sono ora».