Palermo, Rinaudo lavora sulle cessioni: Broh e Soleri hanno richieste

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma a lungo sul calciomercato in uscita del Palermo.

Le uscite di Peretti e Devetak hanno sbloccato il valzer delle cessioni per il Palermo. Naturalmete non basta, soprattutto se si considera che all’attuale secondo di Pigliacelli, Massolo,  dovrebbe subentrare in automatico Desplanches: nelle prossime settimane Rinaudo proverà a intensificare i movimenti in uscita, riguardanti sia quei giocatori che non sono stati convocati per il ritiro sia quelli che sono a Ronzone ma restano destinati a giocare il campionato 2023/24 altrove.

Attualmente sono in 32 nell’organico del Palermo, 23 al raduno sette rimasti in Sicilia perché fuori dal progetto la società ha comunque disposto per loro la possibilità di allenarsi nelle rispettive residenze: un numero spropositato per la Serie B, da abbassare prima dell’avvio degli impegni ufficiali. Tra poco meno di un mese si disputerà la prima gara in Coppa Italia con lo Spezia e Corini spera di arrivarci con una rosa già consolidata e con meno esuberi possibili: il «guaio» è che al momento quei giocatori destinati a lasciare Palermo hanno pochissime richieste, dalla Serie B come dalla C, e ancor mena vaglia di scendere di categoria per rilanciarsi.

E profili più interessanti sono quelli di Broh e Soleri: il primo ha catturato l’attenzione di Lecco e Triestina mentre il secondo piace in B a Pisa e Reggiana e in C a Perugia e Arezzo. Tuttavia, non sono ancora arrivate offerte ufficiali né il Palermo ha intenzione di liberarli a zero anche perché si tratta di giocatori che, altre ad avere ancora due anni di contratto, nella scorsa stagione hanno rivestito un ruolo importante in organic0; Stesso discorso per Damiani, che i rosa avevano ripreso la scorsa estate dall’Empoli ma che non è mai entrato nelle grazie di Corini: per lui qualche timido sondaggio dalla Serie C ma nessuno ha ancora affondata il colpo.

Chi, invece, ha più chance di partire è Valente, sul quale si sono mosse nell’ordine Cesena, Feralpisalò e Pisa: Rinaudo è in attesa di una
proposta allettante, ma il numero 30 potrebbe anche rimanere come alternativa di insigne. Nedelcearu e Saric al momento sembrano destinati a restare, a meno che per loro non arrivino offerte irrinunciabili; su Corona la dirigenza deciderà a ritiro in corso, ma potrebbe essere inserito come contropartita proprio come un anno fa. Quando andò in prestito al Torino in cambio di Segre.