L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui precedenti del Palermo al Rigamonti di Brescia e sui lunch-match da sempre sfortunate per i rosanero.
Vittorie poche e lontane nel tempo. Il Rigamonti per il Palermo non è un campo storicamente amico, anzi. Persino una delle più strane «maledizioni» dei colori rosanero, ovvero quella delle partite alle 12.30, iniziò lì: stagione 2010/11, la prima sfida nella storia della Serie A disputata a quell’orario, si giocò tra i rosa e il Brescia in casa delle «rondinelle». Finì 3-2 per i lombardi, con reti di Dallamano, Edere rigore dell’ex Caracciolo, mentre a nulla valsero i gol di Pastore e Balzaretti, con l’esordio italiano di un allora sconosciuto Ilicic.
Dodici anni dopo, Brescia e Palermo tornano ad affrontarsi ad ora di pranzo, in quel Rigamonti che non vede vin-cere i rosanero dai tempi di Brienza, Toni e Zauli. Il tridente delle meraviglie del primo anno di Serie A nell’era Zamparini, con i due fantasisti a segno e la punta, una volta tanto, a dispensare assist nel 2-0 ai danni dei bresciani. Era il 2004 e da allora, il Palermo non è più riuscito ad ottenere l’intera posta in palio in casa del Brescia. L’ultimo incontro, nella stagione 2018/19, vedeva l’attuale tecnico rosanero Corini da poco alla guida dei biancoblù, che si imposero per 2-1.