L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sugli esterni del Palermo.
Nella scorsa stagione era stata una delle mosse che, al netto dei play-off mancati in modo rocambolesco, aveva impresso una svolta al gioco del Palermo; adesso, pur rimanendo poche partite alla fine del campionato, l’auspicio è che con l’adozione degli esterni a tutta fascia i rosa possano raggiungere quell’obiettivo che un anno fa non è stato centrato.
I primi segnali, contro Sampdoria e Cosenza, sono stati incoraggianti, ma servono continuità di rendimento ed efficacia nell’arco dei novanta minuti da parte di tutti gli interpreti del ruolo. L’anno scorso il più costante e pericoloso in quella posizione era Valente, moto perpetuo tanto a destra quanto a sinistra: con il suo trasferimento al Padova, il Palermo non ha più a disposizione un profilo capace di sfornare un crossdietro l’altro né di giocare con la stessa pericolosità su entrambe le fasce, ma l’impronta di Mignani si sta iniziando a vedere e il gol del San Vito-Marulla arriva proprio con una combinazione da esterno a esterno.
Se in fase difensiva le incertezze non sono ancora state limate, in quella offensiva Lund sta diventando sempre più esplosivo con il passare dei mesi: dopo le reti con Ternana e Pisa, sabato è arrivato l’assist per Buttaro dopo uno sprint sulla fascia (secondo assist stagionale dopo quello per Mancuso contro lo Spezia). Il cross dell’americano ha tagliato tutta l’area di rigore, trovando sul secondo palo il compagno che con un bel movimento ha sorpreso Frabotta e insaccato l’1-0: per il tecnico è la conferma che dal nuovo schema si possono creare situazioni interessanti in attacco, confezionando gol anche senza il timbro delle due punte