L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Filippo Ranocchia che torna in campo dopo l’infortunio in occasione di Palermo-Reggiana.
Il ritorno di Ranocchia in squadra rappresenta una notizia positiva per il Palermo, specialmente in un momento in cui la squadra cerca di invertire la tendenza negativa recente. Ranocchia, fermo da metà marzo a causa di una lesione al bicipite femorale, ha ripreso a lavorare con il gruppo e la sua presenza tra i convocati per la partita contro la Reggiana sembra sempre più probabile, anche se il suo impiego dal primo minuto è incerto.
La squadra di Mignani ha attraversato un periodo difficile, ottenendo solo tre punti da cinque partite, e l’assenza di Ranocchia ha sicuramente pesato. Il suo ritorno potrebbe quindi non solo rinforzare il centrocampo, ma anche offrire nuove soluzioni tattiche. Ranocchia ha dimostrato di essere efficace nella posizione di mezzala-trequartista, ruolo che Di Francesco ha occupato con successo recentemente. Tuttavia, Ranocchia offre un approccio diverso rispetto a Di Francesco, potenzialmente più adatto al nuovo schema di gioco proposto da Mignani.
Mentre Ranocchia si avvicina al recupero completo, c’è preoccupazione per Aurelio, il terzino sinistro che ha risentito di un fastidio muscolare. La sua condizione è in fase di valutazione e, sebbene non fosse previsto come titolare, la sua assenza potrebbe limitare le opzioni per Mignani in difesa. Per il Palermo, la sfida contro la Reggiana sarà quindi un momento chiave per capire come il ritorno di Ranocchia possa influenzare la dinamica della squadra e se il tecnico sarà in grado di sfruttare al meglio le sue qualità nel rush finale del campionato. Con l’eventuale pieno recupero di Ranocchia, la partita contro lo Spezia potrebbe essere il momento ideale per vederlo nuovamente all’opera al massimo delle sue capacità.