L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui rebus di mercato del Palermo a cominciare dalla porta.
Il campo ha dato il proprio verdetto, ma il rebus resta. Quale sarà il futuro del Palermo tra i pali? Tra scadenze di contratto, gerarchie ristabilite e un mercato alle porte, oggi, le certezze sono poche. Una di queste è che per Pelagotti si prospetta un saluto, dopo tre anni e due promozioni, la seconda delle quali vissuta più tra luci e ombre, con Massolo protagonista nei play-off per il ritorno in Serie B. Il titolare degli spareggi, però, è all’esordio assoluto in Serie B e alle sue spalle potrebbe trovarsi un vice «ingombrante», se non proprio un portiere chiamato a mettere sin da subito i guanti per scendere in campo.
Tutte questioni che verranno analizzate a luglio, con la riapertura della campagna acquisti e con un progetto sportivo da condurre sotto la guida della nuova proprietà, targata City Football Group. Se c’è un merito ottenuto sul terreno di gioco, quello è tutto per Massolo. Il suo rendimento, specialmente nei play-off, ha dato ragione a Baldini, che nella parte finale del campionato lo ha rilanciato tra i titolari (per l’assenza forzata di Pelagotti, che si è dovuto sottoporre a un intervento) e da allora non l’ha più tolto dall’undici di partenza. Scelta che si è rivelata azzeccata, tra rigori parati (in casa con la Triestina e nel match d’andata con la Feralpisalò) e porte inviolate (quattro di fila tra semifinali e finali).
Merito anche della difesa, senza dubbio, ma i numeri sono tutti dalla parte di quello che fino a metà girone di ritorno era solo il dodicesimo, un vice che all’occorrenza si era mostrato valido, pur avendo avuto pochissimo spazio. L’incognita emerge quando ci si chiede cosa possa dare Massolo in Serie B. Una categoria che non ha mai affrontato, di fatto. La chance di giocare tra i cadetti se l’è conquistata, ma è da capire quali siano le intenzioni della dirigenza in vista di un mercato in entrata che vedrà il Palermo alla ricerca di un portiere. Si cercherà un vice di esperienza oppure si punterà su un profilo già rodato in Serie B per ridare a Massolo una maglia da dodicesimo? Ad ogni modo, la sua permanenza in rosanero è certa. Gli resta un anno di contratto e per il club di viale del Fante resta un patrimonio da preservare, magari anche da testare in un torneo che nel corso della sua carriera ha vissuto al massimo da spettatore, dalla panchina.
Le prestazioni degli scorsi play-off potrebbero valere una «scommessa» sul suo valore anche in B, mettendogli comunque alle spalle un portiere affidabile che possa tenere alto il livello anche negli allenamenti. Un ruolo che, salvo sorprese, non spetterà a Pelagotti. Persa la titolarità, per il numero 1 rosanero si prospetta un’estate alla ricerca di nuovi lidi. Il suo procuratore si sta già muovendo tra diversi club di Serie C ed è probabile che per l’estremo difensore toscano possa esserci una nuova chance proprio in Lega Pro. La sua permanenza a Palermo, a queste condizioni, appare improbabile, tanto più con un contratto che scade questa settimana. Era uno di quelli che ha sposato il progetto dalla Serie D e per lui l’avventura si chiuderà con la promozione in B. Oltre che con un rebus, tra i pali, ancora da risolvere.