Massimiliano Radicini ha intervistato Filippo Ranocchia per Il Giornale di Sicilia, focalizzandosi sulla sua performance nella partita contro il Modena e sul suo ruolo nel rilancio del Palermo verso i play-off. Questo dialogo mette in luce l’impegno e la strategia del centrocampista nel perseguire gli obiettivi stagionali del Palermo sotto la guida dell’allenatore Dionisi. Un’analisi dettagliata del suo ruolo come uno dei principali fornitori di assist della squadra offre una prospettiva sulle sue capacità tecniche e sulla sua mentalità in campo.
Cosa non ha funzionato nelle venti partite prima del Modena? «Si sarebbe potuto fare meglio, abbiamo concretizzato poco rispetto a quello che abbiamo costruito. Ci sono state partite in cui non siamo riusciti a finalizzare le tante occasioni che abbiamo avuto. Dobbiamo ripartire cercando di concretizzare di più e sono sicuro che facendo così i risultati miglioreranno. E con questo arriverà anche un po’ d’entusiasmo».
Dopo la sconfitta con il Cittadella c’è stato l’esonero del ds De Sanctis e l’arrivo di Osti. Cosa ha portato questo cambiamento all’interno del gruppo? Lei ha parlato con il nuovo ds? «Sì, il direttore ha parlato un po’ con tutta la squadra e ci ha trasmesso quella serenità che ci può permettere di affrontare al meglio il resto del campionato. Devo dire che noi come gruppo siamo sempre stati molto uniti, anche prima. Come ho detto, bisogna ritrovare un po’ di entusiasmo che si raggiunge solamente attraverso le vittorie come quella con il Modena».