L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul calendario del Palermo atteso da scontri diretti consecutivi.
La gara con il Catanzaro aprirà un dicembre di fuoco. Il Palermo è atteso da ventisei giorni terribili in cui sono in programma cinque partite che possono dire molto sulle ambizioni dei rosanero. Dal primo dicembre al giorno di Santo Stefano, infatti, la formazione di Corini dovrà vedersela praticamente con tutte le squadre che stanno nella parte alta della classifica. A cominciare dalla sfida contro i calabresi guidati da Vivarini, attualmente al quinto posto con 24 punti insieme al Palermo, fino ad arrivare a prima, terza e quarta in classifica.
Dopo il match di domani con il Catanzaro, sarà il turno – il 10 dicembre – della capolista Parma al Tardini. I gialloblù non hanno bisogno di grandi presentazioni essendo in vetta alla graduatoria con 30 punti insieme al Venezia. La squadra di Pecchia nelle ultime due gare ha rallentato il suo cammino perdendo sul campo del Lecco e pareggiando in casa nel derby con il Modena. L’unica squadra che è attualmente dietro ai rosanero e che il Palermo affronterà in questo mese (il 16 dicembre al Barbera) è il Pisa, che naviga a metà classifica e che proviene da tre risultati positivi consecutivi, una vittoria e due pareggi.
A chiudere l’anno saranno i match contro Como (23 dicembre al Sinigaglia), terzo in classifica grazie all’ultimo punto raccolto nel recupero con il Brescia, e Cremonese, vera e propria corazzata del campionato, avendo praticamente quasi mantenuto interamente l’organico che nella scorsa stagione è retrocesso dalla massima serie e che i rosanero affronteranno in casa nel giorno di Santo Stefano. Cinque gare e un totale di 15 punti in palio che pesano come macigni. Per il Palermo è come se fosse un mese della verità.