L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sui vantaggi di finire il campionato al secondo posto.
Quanto vale il secondo posto? Tantissimo, perché consente un risparmio di energie non indifferente. Le squadre dei tre gironi di Lega Pro che si classificano seconde, infatti, evitano le partite del turno della fase preliminare del girone di appartenenza e il primo turno della fase nazionale. Quelle dal quinto al decimo posto esordiranno sin dal primo turno, la quarta nel secondo turno di questa fase preliminare. Poi si potranno affrontare avversarie provenienti da altri gironi: la terza in classifica entra in gioco nella prima sfida (in gara di andata e ritorno), mentre le seconde classificate inizieranno gli spareggi dal secondo turno.
Il primo maggio si parte col primo turno, tra squadre dello stesso girone, in gara unica da disputare in casa di chi ha ottenuto il miglior piazzamento in classifica. Chi ha il fattore campo ha anche un altro vantaggio: in caso di pareggio, passa il turno. La quinta affronta la decima, la sesta la nona e la settima l’ottava. Il 4 maggio, le vincitrici raggiungono la quarta per il secondo turno: la quarta affronta in casa la peggio classificata e le restanti due si affrontano, sempre in gara unica, in casa di chi ha avuto il miglior piazzamento.