Palermo, puzzle incompleto: è caccia alle tessere giuste

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul calciomercato del Palermo con alcune tessere mancanti nel puzzle di Corini.

Il cantiere Palermo è aperto. Mancano cinque giorni all’apertura del mercato che darà il via ufficiale alla stagione 2023/24, con le società che potranno finalmente ufficializzare i vari movimenti incentrata e in uscita e di conseguenza, liberare i tesserati in scadenza di contratto. Il Palermo perderà Lancini, che è libero di accasarsi altrove, appunto, a partire dal primo luglio.

Al contrario, a partire da sabato ogni giorno sarà buono per annunciare il colpo Lucioni, primo e significativo movimento di mercato in entrata da parte della società rosanero che si è mossa anzitempo per colmare una lacuna dell’organico che sarà a disposizione di Corini in vista dell’ambiziosa stagione che il Palermo vorrà affrontare.

Tuttavia, la rosa del Palermo ha ancora molti spazi liberi e diversi i giocatori da individuare per colmare i buchi in organico.

Almeno sei le pedine da reperire e magari qualcuna prima del ritiro che inizierà il 9 luglio. Al Palermo servono due esterni (uno per fascia), due centrocampisti di cui uno che possa agire anche in regia all’occorrenza – e almeno due attaccanti.

Mosse obbligatorie per consentire per innalzare il livello qualitativo della rosa e per dare più opzioni di scelta a Corini. L’arrivo di Lucioni, con la concreta possibilità di un altro innesto al centro della difesa (Ceccaroni in pole position), non fa altro che dare alla retroguardia rosanero abbondanza di uomini, soprattutto nel ruolo di centrali
di difesa.

A Nedelecaru, Marconi e Graves, infatti, si andrebbero ad aggiungere Lucioni e, appunto, un altro innesto. Questo non fa altro che far pensare che qualcuno dei «senatori» potrebbe essere sacrificato, anche e soprattutto per la famosa «lista A» che prevede un numero massimo di 18 calciatori con più di 23 anni e che adesso, con i nomi attuali, sarebbe virtualmente colma e senza spazi da andare a riempire.

Quindi, uno dei compiti della dirigenza del Palermo. di comune accordo con il tecnico, sarà quello di capire dove eventualmente, andare a tagliare per far spazio a possibili nuovi arrivi dal mercato.

Questo perché a sinistra, per esempio, il Palermo dovrà per forza di cose trovare almeno un calciatore da affiancare all’unico esterno mancino presente attualmente in rosa, ovvero Aurelio.

Sul mercato la coppia Rinaudo-Bigon si sta muovendo in questo senso e sicuramente prima dell’inizio della stagione Corini avrà un nuovo terzino di fascia che possa concorrere con il numero 31 rosanero. A destra, poi, resta da capire se il Palermo deciderà di puntare sulla coppia Buttaro-Mateju o se intervenire per dare a Corini un nuovo terzino destro, magari dirottando il duttile Mateju come uno dei centrali.