L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle gare che il Palermo giocherà fuori casa.
Tre weekend consecutivi in terra lombarda per spiccare definitivamente il volo: il Palermo inaugura domani una striscia di tre trasferte nelle prossime quattro partite, con l’auspicio di dare continuità alla bella vittoria contro la Feralpisalò a Piacenza. Classifica alla mano, quello di domani con la Cremonese sarà l’impegno più difficile tra quelli in programma nell’immediato futuro, ma non per questo Corini prenderà sottogamba gli impegni con Brescia e Lecco, ricordando in particolare il clamoroso exploit dei blucelesti al Barbera: a cavallo tra le prime due gare i rosa riceveranno la Ternana al Barbera nel penultimo turno infrasettimanale della stagione (l’ultimo sarà quello del 1° maggio, che vedrà Brunori e compagni impegnati a La Spezia).
Oltre alla conquista dei tre punti, uno degli obiettivi che il tecnico spera di centrare nelle tre trasferte in Lombardia sarà tenere la porta inviolata: l’ultima volta che c’è riuscito è a inizio ottobre nello 0-2 di Modena, da lì in poi sono arrivati 12 gol in 7 partite. Solo una di queste è coincisa con una vittoria, l’1-2 alla Feralpisalò di tredici giorni fa: tanta sofferenza nel primo tempo, gran prova di forza nel secondo e Pigliacelli battuto solo a tempo scaduto dal tap-in di Dubickas, comunque ininfluente dinanzi alle precedenti prodezze di Ranocchia e Soleri.
In quel caso il Palermo è riuscito a fermare un avversario in un discreto stato di forma, missione che proverà a replicare domani contro una Cremonese che non perde proprio dalla gara del Barbera del 26 dicembre, ma che in casa è imbattuta da quattro mesi: l’ultimo scivolone interno è lo 0-1 con il Südtirol, seguito da sei vittorie e un pareggio arrivato proprio nell’ultimo confronto casalingo con la Reggiana (1-1). Più abbordabili, almeno sulla carta, le sfide a Brescia e Lecco: le «rondinelle» sono a caccia di punti preziosi per i play-off ma non riescono a trovare costanza di rendimento mentre i blucelesti, che si sono affidati da poco a un tecnico esperto come Aglietti, hanno il peggior record tra le mura amiche con una striscia aperta di quattro sconfitte di fila (otto complessive); sarà compito dei rosa far valere superiorità tecnica e lucidità agonistica, senza dimenticare quel cinismo che si è rivelato fondamentale negli ultimi impegni sia interni che esterni.