L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla trattativa tra Mirri e City Group per la cessione del Palermo con i rosanero adesso sognano di restare.
Baldini e i calciatori non vivono in una bolla di vetro, sono ovviamente a conoscenza delle notizie e le hanno accolte come una ulteriore spinta nella corsa alla promozione, in particolare per coloro che sono a scadenza di contratto e con cui finora era stato rinviato qualsiasi discorso futuro in attesa di sapere quale proprietà avrebbe gestito il club da luglio in poi. Restare in un Palermo più forte e con dei progetti delineati, indipendentemente dalla categoria, è allettante per un professionista.
Ma quello su cui sta più lavorando il tecnico toscano è il mantenimento della condizione psico fisica enormemente cresciuta nelle ultime settimane: i numeri proposti dal Palermo da marzo in poi parlano di una squadra in piena salute, con una incredibile facilità a far gol (con Baldini in panchina 39 reti all’attivo in 17 gare, 2,3 di media partita) e di recente anche più equilibrata: tre “clean sheet” negli ultimi tre incontri. All’esordio dei play off, l’8 maggio in trasferta con un avversario che si conoscerà solo giovedì mattina, i rosa potrebbero stabilire un record assoluto della loro storia, segnare per 17 partite consecutive: non è mai successo da quando esistono i campionati a girone unico, ovvero dal 1929/30.
Al momento il Palermo di Baldini è in serie gol da 16 giornate, e ha raggiunto la formazione che con Iachini dominò la serie B nel 2013/14, che dopo lo stesso periodo si fermò proprio all’ultima giornata (0-0 col Crotone) e quella del 1977/78 con Chimenti centravanti (16 turni sempre in gol interrotti dalla sconfitta per 1-0 a Varese). Brunori può addirittura migliorare la sua serie di 8 partite di fila sempre in gol di appena due mesi fa e spezzata contro l’Andria, dato che ha ricominciato a segnare e attualmente ha realizzato almeno una rete nelle ultime 6 gare.