Palermo: pronta la riapertura delle ville per la Fase 2. La Nota del Comune

Il vicesindaco Fabio Giambrone e l’assessore alle Ville e Giardini, Sergio Marino, ieri pomeriggio hanno incontrato in videoconferenza i responsabili di Rap, Reset, Ville e Giardini e Coime per pianificare le attività propedeutiche in vista dell’auspicata “fase 2” e, dunque, della possibile riapertura delle seguenti ville ed aree attrezzate di pertinenza comunale da destinare all’utilizzo di minori accompagnati:

1^ Circoscrizione: Villa Giulia, Parco della Salute e Villa Garibaldi;
2^ Circoscrizione: Villa Bennici e Centro Padrenostro;
3^ Circoscrizione: Villetta di Via della Giraffa
4^ Circoscrizione: Villetta di Via Pitré
5^ Circoscrizione: Zisa, Parco Uditore e Area Centro Diurno Borgo Nuovo
6^ Circoscrizione: Villa Benvenuto Cellini, Città’ dei Ragazzi e Villa Niscemi
7^ Circoscrizione: Parrocchia San Filippo Neri
8^ Circoscrizione: Villa Trabia, Giardino Inglese, Roseto di via Campania e Via Campolo

I gestori del Parco della Salute, Parco Uditore (per il quale è stata chiesta la disponibilità alla Regione Siciliana) e Centro Padrenostro cureranno autonomamente la gestione salvo che non venga ritenuto necessario un intervento particolare, da valutare caso per caso.

Le attività sono state così programmate per non farsi trovare impreparati nella auspicata possibilità di apertura delle ville, seppur in maniera contingentata.

È stata, inoltre, affidata a SISPI la progettazione di un sistema di prenotazione online così da evitare lunghe attese all’ingresso delle ville, individuate tra quelle recintate in modo da controllare gli ingressi.

Tale sistema di ville, a breve, sarà implementato con gli asili comunali dotati di adeguati spazi esterni, progetto sul quale sta operando l’assessora alla Scuola, Giovanna Marano.

“In attesa che dal Governo nazionale arrivino indicazioni chiare, protocolli e procedure – dichiara il sindaco, Leoluca Orlando – il Comune si sta già attrezzando per la graduale e progressiva apertura dei propri spazi verdi.

Lo faremo prioritariamente per le famiglie che hanno al proprio interno bambini e persone con disabilità, che più di altri hanno subito e subiscono le restrizioni imposte dalle misure contro il contagio”.

Giambrone e Marino affermano “di ritenere tale servizio un fondamentale aiuto per consentire alle famiglie di far uscire i più piccoli per troppo tempo costretti a stare in casa. Il movimento e lo sport saranno utili per consentire ai piccoli di riprendere la propria libertà all’aria aperta”.