Si è chiuso qualche settimana fa il girone d’andata del Trofeo “Giacinto Facchetti”, con il Palermo Primavera che ha salutato il 2015 con una vittoria di misura contro l’Ascoli, l’ottava nelle ultime 10 partite tra campionato e coppa. La squadra rosanero è in piena corsa ai play off, dopo un inizio di stagione sottotono, ed il 2016 inizia con un quinto posto in classifica e con i quarti di finale di Tim Cup Primavera da giocare contro la Lazio, il prossimo 9 gennaio. Scopriamo, dopo questa prima metà di stagione, i Top & Flop di Ilovepalermocalcio.com della rosa a disposizione di mister Bosi.
TOP
REPARTO DIFENSIVO: Se non fosse per quelle reti incassate ad inizio stagione, come ad esempio i sei gol rifilati dall’Empoli, i rosanero sarebbero sicuramente la formazione più solida, difensivamente parlando, del campionato. Nonostante ciò, la difesa del Palermo si piazza comunque al terzo posto come gol subiti, 16 in 13 partite. Nelle ultime gare in più di un’occasione Marson ha chiuso a porta inviolata. Merito all’estremo difensore, sempre attento, ma anche a capitan Pirrello, che nelle ultime gare si sta destreggiando bene anche da terzino, e ai vari Maddaloni, Punzi e Tafa, quest’ultimo premiato di recete dalla nazionale albanese U19 con la prima convocazione. Loro, insieme a Giuliano, sono i principali artefici di questa difesa di ferro. MURAGLIA
TOSCANO; Quest’anno è un vero e proprio leader della squadra. Non solo regista, anche pilastro del centrocampo e, sorprendentemente, pure goleador. Il giovane Marco si è riscoperto, oltre che un playmaker dagli ampi margini di miglioramento, anche uno specialista dei calci piazzati, dove è riuscito ad andare in rete e dove si è reso protagonista anche di preziosi assist per i suoi compagni. Le buone prestazioni con la formazione Primavera gli hanno consentito la promozione in prima squadra e le prime convocazioni tra i “grandi”, in attesa del debutto nella massima serie. SOLDATINO
CASSINI-BONFIGLIO: E’ l’anomala coppia d’attacco di questa formazione. Il primo segna, l’altro inventa. Il brasiliano, in attesa del primo gettone con la prima squadra, cresce con i ragazzi di mister Bosi e, con le sei reti segnate tra campionato e coppa, è il capocannoniere della squadra con sole otto partite disputate. L’impressione, comunque, è che il classe ’96 possa comunque fare meglio di quanto fatto, poiché le sue prestazioni sono state altalenanti. Dopo i tanti infortuni dell’anno scorso, invece, Francesco ha finalmente trovato continuità e ha ripreso a fare impazzire le difese avversarie. Dribbling, assist, anche gol di pregevole fattura. Purtroppo per lui a fine anno è arrivato un infortunio muscolare che potrebbe costringerlo a saltare le prime partite del 2016. PICCOLI FUORI, GIGANTI DENTRO
FLOP
DALIA: Parte titolare ad inizio stagione, prendendo posto puntualmente sulla fascia destra. Le sue performance, però, non sono mai state del tutto convincenti. Poi, un po’ per il cambio di modulo che di fatto lo ha escluso e un po’ perché non ha convinto appieno, ha perso il posto fisso e adesso risiede in panchina. NON ABBATTERTI
LO FASO: Ci si aspettava molto di più dal talentino proveniente dagli Allievi rosanero. Tra grandi prestazioni con la maglia azzurra ed un’ottima stagione agli ordini di Scurto, forse è giunto in Primavera con troppe pressioni. Il talento c’è, a tratti lo si vede, ma il fantasista classe ’98 non riesce ad imporsi e spesso parte dalla panchina. Quelle poche volte che viene lanciato dal 1′ non ha inciso per come si sperava ed ancora è alla ricerca del primo appuntamento col gol. FORZA E CORAGGIO